Il lato salato del panettone, uno dei prodotti simbolo del made in Italy, si svela nel Concorso “Una Mole di Panettoni Salati” che ha tra i suoi obiettivi anche quello di “destagionalizzare” un prodotto che trova storicamente il suo consumo nel periodo natalizio. Il 20 maggio, dunque, è di scena a Torino il primo contest gastronomico nazionale incentrato sui grandi lievitati salati. Il concorso è aperto a tutti i Pastry Chef lievitisti tricolori che vogliano mettersi in gioco, presentandosi davanti ad una giuria tecnica per sfoggiare la propria creatività. Il panettone salato, o panettone gastronomico, è noto come la versione più adatta per essere consumata come aperitivo o antipasto.
Si tratta di prodotti lievitati salati che possono presentare una leggera nota dolce, come la pasta brioche, da servire con un bicchiere di bollicine o in abbinamento a formaggi, salumi e salmone affumicato. La versatilità è uno dei punti di forza del panettone salato che viene utilizzato anche come base per tramezzini o toast. Il concorso, ideato dall’agenzia di eventi torinesi Dettagli, ambisce a decontestualizzare il panettone dal periodo natalizio, stravolgendone la dolcezza e avvalendosi dell’estro dei pasticceri italiani, che vengono così spronati a valorizzare le eccellenze dei prodotti dei loro territori. La condizione necessaria per partecipare è quella di non trascurare mai il rituale della lievitazione.
Il concorso verrà ospitato nell’Hotel Principi di Piemonte, dove la giuria tecnica, composta da alcuni protagonisti del panorama food italiano (Giovanni Dell’Agnese, presidente Associazione Pubblici Esercizi di Torino; Fabrizio Galla, pasticcere dell’anno 2020; Massimiliano Prete, ristoratore, lievitista e docente; Alessandro Mecca, chef stellato del ristorante Spazio 7 e Leo Risier, responsabile eventi Slow Food per Piemonte e Valle d’Aosta), lavorerà per giudicare le proposte dei Maestri Lievitisti che, da tutta Italia, presenteranno, a Torino, le loro creazioni.
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