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L’AGENDA DI WINENEWS

Il ponte dell’Immacolata dà il via alle Feste, con tanti eventi wine & food in tutta Italia

Il Franciacorta Bellavista brinda alla Prima della Scala, la “Tornata sul Lambrusco” a Modena, il “Torgiano Winter” e “The Road to Terra Madre”

Se, stasera, il Franciacorta di Bellavista, vino-simbolo del più importante teatro italiano, brinda alla Prima della Scala che inaugura la nuova stagione artistica con il “Don Carlo” di Giuseppe Verdi, e dà il via alle Festività a Milano, per respirare l’atmosfera natalizia e assaggiare vini e cibi da portare in tavola o regalare a Natale e Capodanno, si va dal “Viaggio tra i Sapori dell’Alto Adige” alla Tenuta J. Hofstätter a Termeno con gli Ambasciatori del Gusto dell’Alto Adige, a “La Notte degli alambicchi accesi” nel borgo di Santa Massenza di Vallelaghi, “capitale” della grappa artigianale trentina, da “Naturalmente Vino”, il Salone dedicato ai vini naturali, biodinamici e biologici e alle aziende attente alla sostenibilità di “Torino Wine Week” da Combo a Torino, a “Rewine Winter Edition” con etichette da tutta Italia a Villa Arvedi a Grezzana, una delle più affascinanti ville venete, dal “Christmas Village” a Fico Eataly World a Bologna, al “Concerto di Natale” voluto dalla Fondazione Lungarotti nel “Torgiano Winter” a Torgiano, dal “Villaggio contadino di Natale” della Coldiretti in Piazza Municipio a Napoli, ai Mercatini, dal Trentino Alto Adige alla Valle d’Aosta fino alle Marche, senza dimenticare le “Cantine Aperte a Natale” del Movimento Turismo del Vino. Sono questi solo alcuni degli eventi segnalati nell’agenda di WineNews. Nella quale, Zenato è partner della mostra “Infinito Presente” di Yayoi Kusama, la più popolare artista contemporanea al mondo, al Palazzo della Ragione a Bergamo, mentre vino e moda si incontrano nella “Cortina Fashion Weekend” con il tasting delle cantine Tinazzi nella MooRER Boutique a Cortina. Per conoscere ed assaggiare i formaggi d’alpeggio l’appuntamento è con le experience del Consorzio dei Formaggi Valtellina Casera e Bitto tra le piste da sci della Valtellina; la “Tornata sul Lambrusco” è un confronto di Accademia Italiana della Vite e del Vino e Consorzio del Lambrusco sul futuro di questo amatissimo vino al Mb Center a Modena; la Vecchia Cantina di Montepulciano presenta il nuovo progetto “NO.MO.S.”, un Vino Nobile espressione di sostenibilità e inclusione sociale; e “Arte & Vino” rinnovano il connubio anche Capalbio, in Maremma, dove le cantine ospitano opere di arte contemporanea. Ma si può fare anche un salto nell’Istria Slovena, tra Portorose e Pirano, per assaggiare i migliori Metodo Classico sloveni nel “Mese degli Spumanti” nei ristoranti del territorio. Slow Food, infine, ha dato il via agli eventi “The Road to Terra Madre” 2024 a Torino.
“Libiamo ne’ lieti calici”: mai come in questa occasione, la citazione de “La Traviata” di Giuseppe Verdi fu più appropriata. E c’è da aspettarsi che risuoni nell’aria, quando per la Prima della Scala, stasera, nel giorno del Santo Patrono di Milano, Sant’Ambrogio, con il “Don Carlo” del grande compositore ad inaugurare la stagione artistica 2023-2024, il Franciacorta Brut Millesimato Teatro alla Scala 2019 di Bellavista, bollicine-simbolo del più importante teatro italiano, nella consolidata partnership con la famiglia Moretti, “duetteranno” con l’alta cucina di Enrico Bartolini, lo chef più stellato d’Italia che firmerà la Cena di Gala con un menu-omaggio a Verdi. Con il Consorzio Franciacorta si avviano a conclusione, invece, gli “Italian Talks” del primo talk show ambientato in Franciacorta che racconta l’eccellenza e il “saper fare” italiani - con 1 milione di visualizzazioni sul canale ufficiale Youtube Franciacorta e in podcast - attraverso incontri tra il giornalista Dario Maltese con celebri personaggi che spiegano da prospettive diverse cosa significa essere italiani, facendo emergere idee e fatti che si sono rivelati vincenti e hanno consentito loro di trasformare la propria esperienza personale in una storia di successo, come la food blogger Chiara Maci (22 dicembre). A Bergamo la griffe veneta Zenato è partner della mostra “Infinito Presente” di Yayoi Kusama, la più popolare artista contemporanea al mondo, al Palazzo della Ragione, fino al 24 marzo 2024. A Villa d’Este, iconico Hotel 5 stelle a Cernobbio sul Lago di Como, parte di Villa d’Este Hotels, punto di riferimento nell’hôtellerie di lusso internazionale e membro di The Leading Hotels of the World, ultima delle “Wine Dinners”, esperienze d’eccellenza dove icone della produzione vitivinicola incontreranno la raffinatezza dell’alta cucina italiana, con una selezione di grandi bottiglie e vecchie annate, studiata dal wine manager Alex Bartoli, valorizzata ed esaltata dalle creazioni culinarie del group executive chef Michele Zambanini, con il mito Domaine de la Romanée-Conti (18 dicembre). E la stagione sciistica che si è aperta in Valtellina è un’occasione per sperimentare 450 km di piste, da Livigno a Bormio, da Santa Caterina Valfurva a Teglio, fino alla Val Gerola, ma anche ciaspolate lungo i sentieri del Bitto, experience a bordo del mitico trenino rosso del Bernina (il più alto e panoramico d’Europa), degustazioni in antiche botteghe, spa con bagni di latte, fare sport e vedere panorami mozzafiato su rifugi e alpeggi dove d’estate viene prodotto il Bitto. Tante le iniziative per l’inverno 2023, tra cui quelle promosse e organizzate dai soci del Consorzio dei Formaggi Valtellina Casera e Bitto.
“L’Alto Piemonte e il Gran Monferrato sono stati eletti “Città Europea del Vino” 2024, dando il via ad un anno di eventi in una terra enologica di eccellenza e nelle Città del Vino dell’Alto Piemonte e del Monferrato. “Naturalmente Vino” a Torino, il 9 e il 10 dicembre da Combo, è invece il Salone dedicato ai vini naturali, biodinamici e biologici e alle aziende attente alla sostenibilità in vigna e in cantina, edizione n. 2 del format di “Torino Wine Week” con più di 30 produttori e oltre 100 etichette in degustazione da tutta Italia tra talk, degustazioni e masterclass. Ritrovare una nuova alleanza tra uomo e natura, basata sulla relazione e non sulla sopraffazione, a partire dal cibo, che è cultura, condivisione, piacere e l’elemento più potente che ci riconduce alla terra: è l’invito di “Terra Madre Salone del Gusto” 2024, il più importante “raduno” mondiale dedicato al cibo buono, pulito e giusto di Slow Food, Città di Torino e Regione Piemonte che celebra 20 anni dall’edizione n. 1, sempre a Torino (Parco Dora, 26-30 settembre 2024), e dando il via, nell’attesa, agli eventi “The Road to Terra Madre”.
In Valle d’Aosta è un Natale di mercatini e sapori della tradizione, come il pane della Micooula per l’Immacolata nel borgo di Hône (da oggi 9 dicembre).
A Genova, fino al 28 gennaio, il Palazzo della Meridiana ospita la mostra “Itadakimasu. Piccole Storie Nascoste nella Cucina degli Anime”, un viaggio nel mondo del cibo giapponese, attraverso riproduzioni fedelissime di piatti, illustrazioni ispirate ai cartoni animati più famosi e video che, in forma di tutorial, racconteranno aneddoti e ricette, ideata e prodotta da Vertigo Syndrome e curata dal food influencer Sam Nazionale di @pranzoakonoha e da Silvia Casini, autrice del libro “La Cucina Incantata”, che raccoglie le ricette rese famose dai film di Miyazaki. Sempre a Genova tornerà anche “VinNatur Genova”, la rassegna dedicata ai vini naturali organizzata da VinNatur, l’Associazione Viticoltori Naturali, il 21 e 22 gennaio 2024 nei Magazzini del Cotone al Porto Antico, con banchi d’assaggio con oltre 90 produttori da Italia, Austria, Spagna, Francia e Ungheria, masterclass e un’ampia area food con protagonisti rinomati chef che nei propri locali propongono una vasta offerta di vini naturali, ovvero la novità “VinNatur Bistrot” coordinata da Simone Vesuviano e Matteo Rebora, chef di Acciughetta di Genova. I momenti di approfondimento saranno dedicati ai vini ottenuti da una viticoltura che esegue il minor numero possibile di interventi in vigna e in cantina, con l’enologo Giacomo Buscioni e Samuel Cogliati Gorlier, giornalista e divulgatore italo-francese.
Domani e il 9 dicembre, alla Tenuta J. Hofstätter, nel cuore di Termeno, va in scena l’evento “Viaggio tra i Sapori dell’Alto Adige” organizzato dagli Ambasciatori del Gusto dell’Alto Adige che presenteranno il meglio delle tipicità locali, tra Speck, formaggio e risotto di Termeno, in abbinamento ai vini della cantina, nota in tutto il mondo soprattutto per i suoi Pinot Nero e Gewürztraminer. E fino al 6 gennaio 2024, le cinque principali città altoatesine - Bolzano, Merano, Bressanone, Vipiteno e Brunico - si animano dei “Mercatini Originali Alto Adige”, per scegliere un dono per le persone care, tra addobbi natalizi, accessori fatti a mano, campanelle in vetro, e ovviamente vini e prodotti tipici dell’Alto Adige. Ma c’è anche “Polvere di Stelle”, il mercato di Natale di Lana nel fiabesco Giardino dei Cappuccini, con oggetti di autentico artigianato altoatesino e gastronomia. La Val Gardena si trasforma, invece, nella “Valle di Natale”, con i mercatini tradizionali, dove si possono acquistare prodotti dell’artigianato o gustare prelibatezze locali, fino 7 gennaio, a Ortisei, Selva di Val Gardena e S. Cristina nelle Dolomiti, Patrimonio Unesco. Da oggi al 10 dicembre lo splendido borgo di Santa Massenza di Vallelaghi, “capitale” della grappa artigianale trentina, ospita l’originale spettacolo della compagnia teatrale Koinè nelle cinque distillerie del Paese (Casimiro, Francesco, Giovanni Poli, Giulio & Mauro e Maxentia), con gli attori, guidati dalla voce narrante di Patrizio Roversi, che accompagneranno i visitatori alla scoperta di un prodotto intimamente legato alla storia e alla cultura trentina, nella celebre “La Notte degli alambicchi accesi”, promossa dall’Associazione culturale “Santa Massenza piccola Nizza de Trent”, Trentino Marketing, Strada del Vino e dei Sapori del Trentino, Garda Dolomiti e Istituto Tutela Grappa del Trentino.
Per visitare il Friuli in occasione degli eventi più importanti un mezzo sono anche i treni storici con carrozze d’epoca, fino al 17 dicembre, grazie alla rinnovata collaborazione tra Regione, Fondazione FS e PromoTurismoFvg.
La quattrocentesca Villa Arvedi a Grezzana, che ha mantenuto la sua vocazione agricola fino ad oggi, fa da sfondo a “Rewine Winter Edition” 2023, il 9 e il 10 dicembre, con oltre 120 etichette di vini da tutta Italia da assaggiare in una delle più affascinanti ville venete. Sempre il 9 dicembre, in occasione del “Cortina Fashion Weekend”, il gruppo di cantine Tinazzi offrirà, invece, una degustazione di vini nella MooRER Boutique a Cortina d’Ampezzo, consolidando il binomio vincente tra moda e vino.
A BolognaFiere, nel 2024, tornerà la “Slow Wine Fair” 2024, edizione n. 3, dal 25 al 27 febbraio, organizzata da BolognaFiere e Sana (Salone Internazionale del Biologico e del Naturale), con la direzione artistica di Slow Food, il cui focus sarà “il diritto ad un suolo sano per un vino sano”, e con già 400 cantine accreditate (anche da Austria, Francia, Germania, Spagna, Argentina e Cile, Georgia e Turchia, oltre che Australia e Cina) e la prospettiva di superare le 800, sotto l’egida della “Slow Wine Coalition”. Nell’attesa, approfondire le diverse espressioni dei vini Lambrusco, discutendo le prospettive future della viticoltura emiliana insieme all’Accademia Italiana della Vite e del Vino, sono gli obiettivi della “Tornata sul Lambrusco”, appuntamento il 15 dicembre a Modena al Mb Center con accademici e referenti di istituzioni e associazioni vitivinicole, con il supporto del Consorzio Tutela Lambrusco guidato da Claudio Biondi, dedicato alla figura di Cesare Intrieri, docente emerito della Facoltà di Scienze e Tecnologie Agro-alimentari dell’Alma Mater Studiorum, e coordinato da Rosario di Lorenzo, presidente dell’Accademia. E fino al 7 gennaio, a Fico Eataly World, sempre a Bologna ha aperto il “Christmas Village” per scoprire, gustare e acquistare specialità culinarie tipiche del Natale da ogni parte d’Italia. Lungo la Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Forlì e Cesena, il prossimo appuntamento è, invece, il 22 dicembre con “Star Chocolate, miti greci, stelle e filosofia”, una serata che vuole giocare con lo zodiaco, i suoi miti e le sue leggende, tra suggestioni e sapori, alla Biblioteca Comunale F. Torricelli a Meldola.
“BuyWine Toscana” 2024, la vetrina b2b dei vini di Toscana ha annunciato le nuove date, il 10 e l’11 aprile a Firenze alla Fortezza da Basso. A seguire, ci saranno le “Anteprime di Toscana” 2024, la wine week nella quale i Consorzi presentano le nuove annate e guidano gli operatori alla scoperta dei loro territori, aperta come di consuetudine da “PrimAnteprima”, giornata-evento organizzata da Regione Toscana e Camera di Commercio di Firenze insieme a PromoFirenze e Fondazione Sistema Toscana, l’11 febbraio sempre a Firenze, dove poi si proseguirà con “Chianti Lovers e Rosso Morellino” il 12 febbraio e la “Chianti Classico Collection” il 13 e il 14 febbraio, spostandosi a Montepulciano il 15 febbraio per l’“Anteprima Vino Nobile di Montepulciano” e a San Gimignano il 16 febbraio per l’“Anteprima Vernaccia di San Gimignano”, fino a tornare a Firenze il 17 febbraio per “L’Altra Toscana”. Il Consorzio della Vernaccia di San Gimignano propone dal 2024 il nuovo format di presentazione delle nuove annate alla stampa, che si terrà dal 16 al 19 maggio, in una degustazione tecnica ospitata nell’edizione n. 2 di “Regina Ribelle - Vernaccia Di San Gimignano Wine Fest”, evento di riferimento per la Vernaccia, con l’obiettivo di raccontare la Denominazione stessa e tutto il suo territorio a 360 gradi. La scelta della primavera inoltrata ricade nella volontà del Consorzio di presentare le Vernacce di San Gimignano d’annata non più in febbraio in occasione delle Anteprime di Toscana, ma in un periodo in cui sono al meglio della loro espressione e potenziale, di far vivere anche il territorio nella maniera più completa possibile e di ricordare la candidatura della stessa città di San Gimignano a “Città Europea del Vino”. Il 16 e il 17 maggio, quindi, i giornalisti italiani ed esteri di settore, assaggeranno le nuove annate, parteciperanno a un convegno scientifico ed ad un press tour sul territorio, mentre il 18 e il 19 maggio il Festival aprirà al grande pubblico, con i banchi d’assaggio diffusi nella “New York del Medioevo” e incontri per conoscere la Vernaccia, “Regina Bianca in una terra di Re Rossi” e i suoi produttori, tra spettacoli in piazza ed eventi anche alla Rocca di Montestaffoli, con la regia del Consorzio, Comune e Musei Civici. Intanto a Firenze, il ristorante Il Caminetto ospita l’ultimo incontro dedicato all’abbinamento cibo-vino di VinoPeople “Uguali ma Diversi”, alla presenza dei produttori, con “La contemporaneità nel Brunello” con Sanlorenzo, San Guglielmo e Querce Bettina (14 dicembre). E a Natale quest’anno per scegliere i regali c’è anche l’“Enolibreria” di Carpineto, a Greve in Chianti nel cuore del Chianti Classico, con 100.000 bottiglie vintage, un temporary shop fino al 6 gennaio. Fino al 31 dicembre a Montalcino, una mostra nella storica cantina della Fattoria dei Barbi, dove riposano le vecchie Riserve del Brunello, ricorda la figura di Francesca Colombini Cinelli, con memorie e opere d’arte, frammenti di vita privata e colonne di tabloid americani che hanno segnato un’epoca (e con la cantina che apre anche il suo caseificio in occasione del “Caseifici Open Day” in tutta Italia). L’11 dicembre nella sua nuova Enoteca, la Vecchia Cantina di Montepulciano presenta il nuovo progetto “NO.MO.S.”, un Vino Nobile espressione di sostenibilità e inclusione sociale, prodotto in ottica di welfare rurale in collaborazione con BeeToBee e Betadue di Arezzo, a tutela delle persone più deboli, con un’asta di beneficenza (evento su invito). Dall’installazione in memoria dei migranti firmata Angelo Marotta per la cantina La Vigna sul Mare, all’opera di land art di Antonio Barbieri nell’azienda Roberto Lombardi; dall’intervento site specific di Amedeo Desideri a Tenuta Monteti, alla grande fotografia di Marcello Serra a Tenuta Montauto; dall’installazione di uncinetto su ulivo di Accademia di Aracne all’Agricola Il Ponte, all’etichetta d’artista di Davide Dormino per Monteverro, allo scatto di Vincenzo Marsiglia per Cantina Il Cerchio: sono le sette opere, ospitate da sette cantine, che compongono il percorso di “Arte & Vino” 2023, edizione n. 10, la rassegna promossa dall’associazione culturale Il Frantoio e curata da Maria Concetta Monaci e Davide Sarchioni, volta a coniugare l’eccellenza delle realtà vitivinicole di Capalbio, nel cuore della Maremma, con l’arte contemporanea, creando connessioni inedite e sorprendenti, fino all’8 dicembre. E dalla visita all’Abbazia di San Galgano e all’Eremo di Montesiepi con le loro storie ammantate di leggende, al percorso attraverso i castelli e le pievi del Casentino, dal tour alla volta di una Livorno insolita a bordo di un bus, alla scoperta dei misteri dell’arte visitando la Madonna del Parto di Monterchi, da un “risveglio da favola” con pilates a colazione in un’incantevole villa a Pistoia, all’inoltrarsi in luoghi insoliti come l’acquedotto Leopoldino o il quadrilatero dei Monasteri a Prato, dal concedersi un menù da stella del cinema a Lucca con performance teatrale dedicata ai film in programma, agli “assaggi di Futuro” a Siena, che riportano i ristoranti e i locali al loro ruolo di protagonisti della vita sociale come luogo di incontro e di scambio di opinioni, dalle attività esperienziali sui pescherecci in cui i visitatori incontrano direttamente i pescatori, alle iniziative per i bambini sulla conoscenza del territorio e dei suoi prodotti, fino a marzo 2024, sono oltre 250 gli eventi di Vetrina Toscana, il progetto che promuove il turismo enogastronomico della Regione, con più di 700 ristoranti e botteghe e 250 produttori coinvolti, oltre ai Consorzi dei prodotti a Denominazione, ai produttori biologici, ai Pat (Prodotti agroalimentari tradizionali toscani), a Slow Food Toscana, alle Strade del Vino dell’Olio e dei Sapori di Toscana, e più di 100 piatti della tradizione da riscoprire.
Fino al 22 marzo 2024, la Fondazione Lungarotti, con il sostegno della Fondazione Perugia e del Gruppo Lungarotti e la collaborazione del Comune di Torgiano, firma l’edizione n. 2 di “Torgiano Winter”, rassegna culturale di mostre, incontri con musicisti, giornalisti, critici d’arte e divulgatori scientifici. Aperta con l’inaugurazione della mostra “Duilio Cambellotti. Infiniti Mondi” al Muvit-Museo del Vino, con i curatori Maria Grazia Marchetti Lungarotti e Francesco Tetro, prosegue il 15 dicembre con l’associazione Ciro Scarponi che omaggia Puccini nel Concerto di Natale nella Sala Sant’Antonio; il 19 gennaio Denise Pardo presenta il volume “La casa sul Nilo” sempre n Sala Sant’Antonio, dove il 2 febbraio con Stefano Senardi va in scena un ricordo di Franco Battiato e altri racconti, con la proiezione del film documentario “La voce del padrone”, vincitore del Nastro d’Argento 2023 con la regia di Marco Spagnoli; il 1 marzo, stessa location, per il Concerto jazz del “Christian Pabst Trio”, e, infine, il 22 ottobre con Marco Cattaneo si parla de “Il capitale naturale: il consumo responsabile delle risorse per un futuro sostenibile” al Resort Le Tre Vaselle. Ma nasce anche la prima edizione dei “Forchettiere Awards Umbria” 2024, il Premio della testata “Il Forchettiere” diretta da Marco Gemelli, dedicato alle eccellenze della ristorazione nella Regione, e che il 22 gennaio 2024 al Grand Hotel Sina Brufani di Perugia premierà, tra gli altri, il Miglior ristorante - premio Arnaldo Caprai, il Miglior ristorante fine dining - premio Olio Decimi, e il Personaggio dell’anno - premio Cancelloni Food Service.
Fino al 6 gennaio, nella Marche è tempo de “Il Natale che non ti aspetti”, la rete delle feste natalizie più estesa d’Italia, che mette in calendario più di 100 appuntamenti in oltre 20 borghi, da Candelara, a Fano, da Fossombrone a Frontone, da Mombaroccio a Mondolfo, da Pergola a Urbania e Urbino, tra mercati con i sapori della tradizione, presepi viventi, paesaggi fiabeschi, nevicate e animazioni, spettacoli e laboratori, suonatori, musicanti e cantastorie, filari di luci colorate e migliaia di candele.
Roma si “scalda” con la nuova suggestiva trilogia di “Erotic Lunch” e le cene-spettacolo al Teatro Arciliuto, il 16 dicembre con “Afrodisia”.
Il “Paestum Wine Fest” 2024 ha annunciato le nuove date, dal 23 al 25 marzo a Next-Nuova Esposizione Ex Tabacchificio a Capaccio Paestum, che ospiterà il grande Salone del Vino del Centro e del Sud d’Italia. Intanto, Coldiretti ha aperto il “Villaggio contadino di Natale” a Napoli in Piazza Municipio, da oggi al 9 dicembre, per toccare con mano la centralità e i primati dell’agricoltura italiana e vivere un giorno da contadino tra le aziende agricole ed i loro prodotti, sui trattori, a tavola con le specialità 100% italiane, in sella ad asini e cavalli o nelle fattorie didattiche con i bambini che possono imparare a preparare la mozzarella, impastare il pane o fare l’orto. A Napoli, edizione n. 3 anche per “Pizza Doc Awards”, gli “Oscar” della pizza dell’Accademia Nazionale Pizza Doc, l’11 dicembre nel Salone Margherita (evento su invito).
Dal Friuli alla Campania, dalla Toscana all’Abruzzo, dalle Marche alla Sardegna, per tutto dicembre, il Movimento Turismo del Vino brinda e festeggia le Feste con “Cantine Aperte a Natale”, tra degustazioni di vini e prodotti tipici natalizi, mercatini, show cooking, visite guidate e passeggiate, mostre, musica, spettacoli, e tante attività imperdibili in perfetto spirito natalizio per tutta la famiglia. Infine, poiché in Slovenia sta crescendo felicemente la spumantistica, nel periodo delle festività Natalizie e per fare un omaggio alle bolle dell’Istria Slovena, di tutto il Paese e anche a quelle confinanti, nell’area di Portorose e Pirano, note per la loro offerta wellness e per l’eredità legate a Venezia e all’impero austro-ungarico, da oggi prende il via nei ristoranti del territorio il “Mese degli Spumanti”, che culminerà con il Festival degli Spumanti, in programma il 26 dicembre tra i fasti primi Novecento dell’Hotel 5 stelle Kempinski Palace Portorož.

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