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IL LUTTO

Il Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene saluta uno dei suoi “padri nobili”: addio ad Etile Carpenè

È stato colui che ha proiettato nel mondo Carpenè Malvolti, la cantina in cui è nato il Prosecco, apparso per la prima volta in etichetta 100 anni fa
CARPENÈ MALVOLTI, ETILE CARPENÈ, LE COLLINE DEL CONEGLIANO VALDOBBIADENE PROSECCO DOCG, PROSECCO, SPUMANTI, Italia
Etile Carpenè, “padre nobile” del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene

Il mondo del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene saluta uno dei suoi “padri nobili”: si è spento all’età di 80 anni, nella sua Conegliano, Etile Carpenè, alla guida con la famiglia della Carpenè Malvolti, prima cantina al mondo a produrre il vino spumante delle Colline di Conegliano e Valdobbiadene, dando vita a quello che è diventato lo spumante più amato nel mondo, e oggi guidata da Rosanna Carpenè, figlia di Etile, che ne è ad. La scomparsa di Etile Carpenè cade, peraltro, proprio nel centenario dalla prima volta in cui la parola “Prosecco” comparve in etichetta, ad opera dell’avo ed omonimo Etile Carpenè.
Etile Carpenè, quarta generazione della più longeva casa spumantistica italiana, si era diplomato al Liceo Scientifico di Rosenberg in Svizzera per poi frequentare un corso di specializzazione in Enologia all’Università̀ di Talence a Bordeaux. Proseguì il suo percorso accademico iscrivendosi all’Università̀ di Ferrara dove ottenne la Laurea in Chimica Pura. Dopo il percorso di studi iniziò l’attività nell’impresa di famiglia divenendone in seguito ad e presidente. Fu in quel ruolo che emerse la sua vocazione a portare l’azienda sulla scena mondiale. Espanse la produzione, amplificò e potenziò la distribuzione, riorganizzò e rinnovò la rete vendita sostenendo l’immagine della marca con campagne pubblicitarie in televisione e sulla stampa. Tra gli incarichi rivestiti da Etile Carpenè al di fuori del contesto aziendale, la presidenza dell’Istituto Metodo Classico dal 1990 al 2001. Nel 1992 ottenne la carica in Federvini, prima come consigliere e poi come vice presidente del Sindacato Vini Spumanti, e nello stesso anno fu nominato consigliere nel Consorzio Tutela Prosecco, carica rinnovata per due mandati consecutivi. È stato nominato Accademico emerito dell’Accademia della Vite e del Vino. La cerimonia di commemorazione si terrà il 26 ottobre (ore 10) nella Chiesa Parrocchiale dei Santi Martino e Rosa, a Conegliano.

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