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LA CURIOSITÀ

Il ragù della domenica preparato dalla nonna tra i ricordi preferiti degli italiani

La ricerca: 7 italiani su 10 legati alle piccole cose, come i momenti trascorsi a tavola con gli affetti e gli amici
RAGU DELLA NONNA, RICORDI, Non Solo Vino
Il ragù della domenica preparato dalla nonna tra i ricordi preferiti degli italiani

L’“effetto madeleine”, o sindrome di Proust è quell’effetto di un oggetto, di un colore, o meglio ancora di un sapore o di un profumo che evoca in ognuno di noi, all’improvviso, un ricordo del passato. A battezzarlo in letteratura è stato proprio lo scritto Marcel Proust nel suo capolavoro “Alla ricerca del tempo perduto”, a renderlo popolare sul grande schermo il critico Anton Egò nel film di animazione Ratatouille, che assaggiando l’omonimo piatto preparato dal topino-chef protagonista, torna per un attimo bambino con in ricordi suscitati dai sapori del piatto.
Esperienza che, sovente, rivivono anche milioni di italiani che, secondo una ricerca promossa da Coppa del Nonno su 1.200 persone, mettono proprio “il profumo e il sapore del ragù preparato dalla nonna per il pranzo domenicale o festivo” tra i 10 momenti o sensazioni da custodire nella memoria. Un piccolo prezioso patrimonio che per 7 italiani su 10 è legato a piccole cose e ad esperienze emotivamente coinvolgenti, come l’incontro con la persona di cui ci si è innamorati, la prima vacanza con gli amici, le caramelle regalate dai nonni e così via. “Ricordare ha la potenza di riportarci all’evento o a quel momento così come se stesse accadendo nel presente, portando con sé tutte le sensazioni positive provate a livello corporeo, emotivo e sensoriale”, commenta la dottoressa Ilaria Merici, psicologa e psicoterapeutra dello Studio Porta Nuova di Milano. E tutto quello che è legato alla tavola, e ai piccoli grandi momenti che ognuno di noi ha condiviso con affetti e amici davanti ad un buon piatto e ad un buon calice di vino, è certamente tra le cose più piacevoli da ricordare.

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