02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Il Sole 24 Ore / Casa&case

A caccia di casali tra i famosi cipressi ... Rustici e casali sempre più rari nel bolgherese e nella Val di Cornia con un’offerta prossima allo zero, a fronte di una richiesta sostenuta soprattutto nelle zone collinari più panoramiche e vicine al mare. Nonostante la fase critica del settore immobiliare, i fabbricati rurali sembrano non andare mai in crisi e anche i pochi ruderi rimasti fanno gola. Questo fazzoletto di Toscana vanta molti punti a suo favore: una qualità di vita invidiabile; suggestivi borghi medioevali, come lo stesso Bolgheri, e la vicinanza a un mare tra i più belli del litorale tirrenico. Come nel caso del Golfo di Baratti, paradiso costiero per il quale è già stata avanzata richiesta d’inserimento nell’esclusivo club dei patrimoni dell’umanità Unesco.
Qui, nei mesi scorsi, il Casone, un simbolo del posto, è stato venduto a una cordata di imprenditori per cinque milioni di euro. Somma non impegnativa, viste le sue dimensioni, mille metri quadri o forse più, e soprattutto la posizione davvero unica, proprio a bordo spiaggia. Si dice che vogliano trasformarlo in un resort extra-lusso, eventualità che non piace ai residenti e che pare poco percorribile perché il Casone si trova in pieno Parco archeologico di Baratti e Populonia, tra reperti etruschi di inestimabile valore.
Tornando in collina, a Bolgheri e dintorni, zona più esclusiva rispetto alla Val di Cornia, “per un rudere - come dice Luca Scacciati - bisogna preventivare 1.800 euro al metro quadro”. Per la stessa tipologia, in Val di Cornia, si spendono 1.000/1.200 euro, ai quali vanno aggiunti i costi di ricostruzione, che oscillano tra 1.000 e 1.500 euro al mq.
Un casale con terreno, da ristrutturare, nel bolgherese, vale 2/3mila euro mentre il ristrutturato parte da 3mila per arrivare ai 5mila degli oggetti più pregiati. In Val di Cornia la stessa tipologia si compra a 1.000/2.500 euro nel primo caso e a 2.500/4.500 nel secondo. “L’alta gamma, quando c’è, si vende subito”, commenta Maurizio Taddei.
Cosa si può acquistare per cifre più basse? Restano gli annessi agricoli. Spesso splendidamente posizionati, sembrano in qualche caso vere ville formato bonsai, di 30-40 mq. I più lussuosi costano tra 180 e 250mila euro. Peccato che, per quanto belli, per legge restano magazzini a uso dei coltivatori dove non si potrebbe nemmeno dormire.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Pubblicato su ,