Il Sole 24 Ore / Nova

Cinque donne che fecero l'impresa ... Il salone GammaDonna di Torino...
...L’idea vincente: vendemmiare di notte...
Imprenditrice: José Rallo
Età: 42
Azienda: Azienda vitivinicola Donnafugata
Dipendenti: 32
Città: Marsala (Tp)
Sito internet: www.donnafugata.it
 “Dedico questo premio ai miei collaboratori: è un impegno per il futuro, dobbiamo continuare a meritare riconoscimenti come questi. Quanto a me, spero di continuare a essere creativa”. A José Rallo, per ora, la creatività non manca: lo dimostra l’idea che, ormai da 7 anni, ha cambiato la vita, o meglio i ritmi di vita, di chi lavora nella sua azienda vitivinicola. “L’idea di fare la vendemmia notturna - racconta - risale al 1998. All’inizio fu introdotta soprattutto per ottenere un risparmio dei costi energetici”. Per ottenere il vino, infatti, l’uva va pressata a una temperatura compresa tra 6 e 8 gradi. Solitamente, per portare i grappoli raccolti durante il giorno a questa temperatura, le celle frigorifere devono funzionare ininterrottamente. Raccogliendo invece l’uva durante la notte (a 16-18 gradi) il raffreddamento diventa più veloce ed economico. Non solo: la vendemmia notturna permette di ridurre i rischi di fermentazione indesiderata e di volatizzazione degli aromi. Nata per contenere i costi, l’idea di raccogliere l’uva di notte è stata accolta con entusiasmo anche dai lavoratori, “contenti - racconta Rallo - di non dover lavorare sotto il sole”. Ma questo non è l’unico merito dell’idea venuta a José Rallo: “Con la vendemmia notturna - racconta - abbiamo abbassato l’età media dei nostri lavoratori: la novità ha conquistato molti giovani, attirati dall’opportunità di un impiego notturno”.

...Un rosso si fa strada nella terra dei bianchi...
Imprenditrice: Carla Prospero
Età: 65 anni
Azienda: Azienda Agricola La Sansonina Sas
Dipendenti: 3
Città: Peschiera del Garda (Vr)
Sito internet: www.sansonina.it
“C’erano la campagna, i vigneti, la passione per la terra. Allora mi sono detta perché no, perché non provare a fare un vino rosso nella terra dei bianchi. Ci abbiamo provato, ed eccoci qua...”. Carla Prospero racconta così la nascita, che risale al 1997, della sua Azienda agricola “La sansonina” di Peschiera del Garda (Vr). Da allora, sono passati quasi dieci anni, e dalla cascina settecentesca che si affaccia sul lago di Garda sono uscite migliaia di bottiglie di Merlot rosso, destinato alle tavole di tutto il mondo. “La sansonina” è condotta dalla signora Carla e da sua figlia. La madre, che vanta una lunga esperienza nel commercio, cura l’immagine della società; mentre la figlia, trentacinquenne, si occupa dell’attività commerciale in Italia e nel mondo. Entrambe seguono personalmente la gestione dei vigneti e della produzione, che comunque è affidata a collaboratori esterni. Per il loro vino, Carla e sua figlia non lasciano nulla al caso, curando i particolari con inconfondibile tocco femminile: “La bottiglia che porta il nostro Merlot in giro per il mondo - racconta Carla - è stata studiata a lungo. Ha la forma di una piccola botte, e ricorda il lungo periodo di invecchiamento a cui è sottoposto il vino prodotto dalla Sansonina”.