Il Sole 24 Ore / Ventiquattro

Un nobile passato ... La Tenuta Cavallotto nel cuore delle Langhe custodisce lo stile di Dolcetto e Barolo... «Il rispetto per il passato - osservò il filosofo russo Rozanov - deve essere pio, ma non pazzo». Negli anni Novanta c’è stata molta irriverenza verso i vini del passato, ma senza un passato non c’è zona che possa dirsi importante. Il tempo è stato galantuomo per molti produttori di Barolo che hanno creduto nella tradizione e nella filosofia: i vini vanno migliorati, non stravolti. La Tenuta Vitivinicola Cavallotto di Castiglione Falletto custodisce gelosamente lo stile. Produttori della gamma completa dei vini d’Alba, fra i quali spiccano due Dolcetto e un Barolo di base, tutti di ottima fattura, i Cavallotto seguono la tradizione. Per i Barolo Riserva sono banditi i gadget che hanno contraddistinto la zona, i rotofermentatori, i piccoli legni francesi, i concentratori. Si punta sul Nebbiolo di grande qualità dei vigneti di proprietà, il Vignolo e la Vigna San Giuseppe di Bricco Boschis. Fanno il resto i lunghi affinamenti nelle botti di rovere di Slavonia dove il vino si fa da sé, senza forzature. Molto diversi i due Barolo Riserva: tutta fragranza ed eleganza il Vigna San Giuseppe; tutta intensità e potenza il Vignolo.

Tenuta vitivinicola Cavalletto
Località Bricco Boschis 12050 Castiglione Falletto (Cn)
Tel. 017362814
info@cavallotto.com
(arretrato di Ventiaquatto - Il Sole 24 Ore dicembre 2006)