Il Sole 24 Ore

Vigneti, il conto non torna. I primi dati smentiscono l’inventario (792mila ettari) – sono a rischio i fondi comunitari ... Il vigneto c’è ma non si vede. In base alle dichiarazioni delle superfici vitate presentate dai produttori (il termine ultimo scadeva lo scorso 31 ottobre), in Italia ci sono circa 611mila ettari di vigneti, una cifra molto distante dai 792mila ettari dell’inventario inviato a Bruxelles nel ’99 e lontanissima dal dato Istat del ’98 (secondo il quale gli ettari di vigneto sarebbero addirittura 908mila). Ebbene, delle due l’una: o la superficie in Italia si è improvvisamente ridotta del 20 % oppure c’è una grossa fetta di sommerso. Insomma, c’è il rischio concreto che dopo il caso delle quote latte e le “cartelle pazze” dell’olio possa ora scoppiare l’emergenza “vigneti fantasma”.
Sui dati saranno adesso chiamate a fare luce le Regioni. Comunque vada a finire, c’è da sottolineare che quasi due anni di lavoro, avviato da Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura) e Regioni con l’apertura di oltre un centinaio di sportelli sul territorio per la raccolta dei dati (la cui gestione è costata alle casse dello Stato alcuni miliardi al mese) ha portato ad un risultato incerto.
Se il mistero dovesse essere confermato, potrebbero esserci pesanti conseguenze sul piano comunitario. Con i risultati delle dichiarazioni, infatti, dovrà essere rettificato l’inventario inviato a Bruxelles, base di riferimento per l’erogazione dei contributi al settore. Primi fra tutti: i fondi destinati alla ristrutturazione e riconversione dei vigneti (circa 215 milioni di euro per il biennio 2001-02). Insomma, si rischia di subire un taglio dei contributi ...