Il Sole 24 Ore

Vini: Cavit, gli States sono il primo mercato ... gli Usa sono diventati il primo mercato per i vini della Cavit, il consorzio vitivinicolo trentino che, con 45 milioni di bottiglie, è il secondo maggiore produttore consortile nazionale ... 173 miliardi di lire il bilancio 2000/2001, in crescita del 17% sul consuntivo precedente ... uno degli ultimi capitoli su cui Cavit ha lavorato - dichiara il presidente Giacinto Giacomini - è il progetto "il maso", cioè l'individuazione di superfici e vitigni particolarmanete felici per una coltura del vino di qualità; e altrettanto importante è la segmentazione dei canali commerciali che ha portato i vini del Consorzio nelle diverse fasce di mercato, dal negozio tradizionale alla grande distribuzione, dalle enoteche alla ristorazione. Sui mercati internazionali il consorzio trentino negli ultimi anni ha avuto un forte attivismo, anche se non sempre i risultati sono stati incoraggianti. Uno negativo è stato quello della Cina, dove Cavit approdò negli anni Novanta per poi ricredersi sull'efficacia dell'investimento. Meglio è andata in Giappone, anche se le soddisfazioni sono arrivate dall'America, grazie alla joint venture con il Gallo ... "negli Usa - conferma Giacomini - dopo un primo sbandamento le vendite sono tornate a crescere, soprattutto per quei vini come i nostri che hanno una forte penetrazione in tutti gli States ed in tutti i canali"