Il Sole 24 Ore

A Novi Ligure sorgerà una mega-cantina da 30 milioni di Euro: Campari investe su Cinzano ... Cinzano, approdato alla corte di Campari da un paio d’anni e per il cui rilancio è stato messo a punto un investimento strutturale di grande respiro per valore (30 milioni di Euro) e per la capacità di generare nuova occupazione. In pratica sarà realizzato un nuovo stabilimento su una superficie complessiva di 230.000 ettari che il gruppo milanese ha acquistato a Novi Ligure, in provincia di Alessandria. Qui verranno accorpate le attività Cinzano, intese come cantina di stoccaggio e linee di imbottigliamento per spumante e vermuth: in totale 25 milioni di bottiglie l’anno, di cui il 90% destinato all’esportazione ... A sostegno del progetto è stata preventivata una spesa non inferiore a 30 milioni di Euro. Di questi, 15 milioni serviranno per realizzare l’hardware, la struttura dell’impianto, affidata al gruppo Terra Moretti di Erbusco (Brescia) di Vittorio Moretti.
L’entrata in attività dello stabilimento di Novi Ligure porrà fine definitivamente al legame di Cinzano dalla sua sede storica, quella di Santa Vittoria di Bra, nelle Langhe. Questa, infatti, non era contemplata nell’atto di acquisto del marchio Cinzano, per il quale Campari due anni fa versò alla Udv, la multinazionale britannica leader mondiale dei superalcolici, pressappoco l’equivalente di 100 milioni di euro. L’accordo prevedeva il mantenimento fino al 2003 del processo di imbottigliamento dello spumante e del vermuth destinati all’export (22 milioni di bottiglie) a Santa Vittoria, mentre per il mercato nazionale fu sottoscritto un altro accordo con la Gancia di Canelli, che per un anno ha pure curato la distribuzione dello spumante Cinzano in Italia ...