Il Sole 24 Ore

Vino, debutta il future di Tasca d'Almerita ... Tornano i contratti a termine legati al vino, ossia i certificati emessi da banche e istituzioni finanziarie a copertura di partite di vino vendute cash e con consegna differita. La nuova offerta "future" arriva dal Sud, porta la firma del Banco di Sicilia (gruppo Capitalia) e della casa vinicola Tasca d'Almerita, la stessa del marchio Regaleali. Il contratto in questione riguarda confezioni di vino "rosso riserva del conte" a base di Nero d'Avola 2002 adatto all'invecchiamento: prezzo di cessione di un magnum e quattro bottiglie a 145 euro; la consegna è novembre 2004. «Per noi è la prima volta che realizziamo un'operazione di questo tipo - dice il presidente Lucio Tasca -, per questo abbiamo deciso di limitarci a un migliaio di certificati. Probabilmente sono stati troppo pochi, perchè il Banco di Sicilia, che ha al suo attivo altre iniziative similari, ci ha informato che le prenotazioni ricevute da agosto a oggi sono andate oltre ogni attesa». L'operazione "a termine" firmata da Tasca arriva dopo il varo dell'aumento di capitale da 1,3 a 3,6 milioni di euro che la proprietà ha deciso di fare per sostenere nuovi investimenti nella tenuta e nella cantina di Regaleali, nonchè per portare a termine il centro agrituristico di Salina, nelle Eolie. Qui, due anni fa, sono stati acquistati 6 ettari di terreni parzialmente coltivati a uve Moscato; sulla parte libera sono stati avviati lavori per fare un resort con 60 posti letto. L'inaugurazione del complesso è prevista per la primavera 2004. L'azienda, che è stata fondata nel 1830, possiede più di 400 ettari di vigneti nel cuore della Sicilia e produce oltre 3 milioni di bottiglie di cui il 40% esportate: nel 2002 il fatturato è stato di 8 milioni di euro (1,8 di cash flow) e per quest'anno la stima è di 12,6 milioni. Agli investimenti già detti, presto potrebbero aggiungersi altri da realizzare in quelli che fino a due anni fa erano i vivai di Villa Tasca di Palermo: 8 ettari di terreno agricolo in piena città e sul quale sono in essere due progetti: un campo da golf a 9 buche "pitch and put", oppure una bella vigna. «Dipende da quella che sarà la risposta che l'amministrazione mi darà», dice il conte Lucio Tasca.