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Il Sole 24 Ore

Antinori: «Il momento è difficile e farà selezione» ... Per il settore del vino è iniziato un ciclo di almeno sette anni di vacche magre che, come nel racconto biblico, segue un analogo periodo di vacche grasse. A dirlo è il leader nazionale di mercato, Piero Antinori, alla guida di un gruppo da 1.700 ettari di vigneto e 14 milioni di bottiglie, che si avvia a chiudere il 2004 con una crescita del fatturato (+5%) rispetto ai 107 milioni del 2003 e un Ebit tra il 25 e il 30%, in linea con l'esercizio precedente. «Non mi stupisce che il vento sia cambiato - dice Antinori - veniamo da un periodo di euforia e un assestamento si rivelerà salutare».

Perché la fase di congiuntura negativa avrà effetti positivi?

La scarsità di vino di qualità, negli anni passati, ha spinto prezzi e investimenti del settore nel mondo. Un po' tutti hanno piantato, sperimentato e vinificato, con il risultato che, complice anche l'attuale difficoltà dell'economia internazionale, la situazione si è ribaltata: prima c'era un eccesso di domanda, adesso è vero esattamento il contrario. Ma le cose torneranno in equilibrio.

In che senso?

La competizione porterà a una selezione degli operatori: i più bravi continueranno a crescere, gli altri dovranno ridimensionare le ambizioni o addirittura scompariranno. Alla fine avremo produttori più bravi e prezzi più bassi, com'è normale in questi casi. Prevedo un ciclo calante di sei-otto anni, poi il settore troverà il suo equilibrio che, ripeto, sarà decisamente più solido e positivo per i consumatori.

Il gruppo Antinori come chiuderà l'anno?

Stiamo rispettando il budget, che era tarato su una previsione prudenziale: ricavi e volumi dovrebbero aumentare del 5% mentre l'Ebit si attesterà tra il 25 e il 30% del fatturato. Una cosa è certa: continueremo a investire.

A che punto sono i lavori del nuovo centro logistico di Cortona?

Dovrebbero concludersi nel giro di un anno. Stiamo realizzando una struttura da 30mila metri quadrati coperti, con un costo di 25 milioni. A Cortona baseremo il magazzino e una parte della produzione più commerciale. La nuova cantina del gruppo sorgerà invece in Valdipesa, in provincia di Firenze.

Quando aprirà il cantiere e che investimento sarà?

I lavori partiranno in primavera e dureranno 18 mesi. La dimensione della cantina sarà di 22mila metri quadrati, completamente interrati. Il valore dell'operazione è di 40 milioni. Il progetto è dello studio fiorentino Archea: un gruppo di giovani architetti guidati da Marco Casamonti. La realizzazione è stata affidata al Consorzio Etruria, che in parziale conto pagamento ha ricevuto la vecchia area Antinori nel comune di San Casciano, dove l'Amministrazione prevede una nuova urbanizzazione con scuole, negozi e abitazioni.
Si tratta di un bell'impegno finanziario.
È un progetto a cui guardiamo da tempo e a cui tengo in modo particolare per la qualità architettonica delle soluzioni studiate, che ridurranno al minimo gli effetti dell'impatto ambientale. La considero l'opera che potrebbe coronare il mio impegno nel gruppo.

Vuol dire che intende lasciare?

Abbiamo uno staff manageriale di prim'ordine e le mie tre figlie sono ben inserite in azienda. Non dico di voler andare in pensione, ma quando la nuova cantina sarà in funzione potrei prendere in considerazione l'idea di ridurre il mio impegno operativo.

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