02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Il Sole 24 Ore

Il vino ha i suoi manager. Chi vuol dirigere un'azienda vitivinicola moderna può già iscriversi alla terza edizione ... Venti diplomati hanno fatto ingresso nel mercato del lavoro europeo, nel settore del management del vino. La prima edizione dell' Mba in Wine business al Mib di Trieste si è conclusa con una consegna dei diplomi degna delle più importanti università internazionali. E oltre alle menzioni accademiche e i diplomi ad honorem, i diplomati non si sono fatti mancare il classico lancio dei cappelli, di tradizione scaramantica. La prima edizione del corso ha preso le misure a un mercato che ha ormai a che fare con agguerriti competitori: l'Italia con le sue con 800mila aziende, contrapposta, per fare un esempio, ad un Paese emergente dal punto di vista della produzione vincola come l'Australia che ha superato quota 1650 in soli dieci anni.
Tra i diplomati della prima edizione, figli o rappresentanti di produttori friulani, trentini, toscani come Schioppetto, Jermann (con Andrea Carpi), Lorenzon, Maiolini, Felsina Berardenga, Gravner, o dal sud Lilly Ferro Fazio di Fazio Wines (Sicilia) e Ridolfi, direttore delle Cantine Pellegrino di Marsala. Non mancano gli outsider: Giuseppe Cantone dalla Campania, buyer di vini per la grande distribuzione, e Silvan Persolja che in Slovenia ha applicato le tecniche di gestione più avanzate nel settore, guadagnando il riconoscimento di manager dell'anno. Mentre si occuperà di turismo storico enologico Natasa Cernic, con il suo progetto di " relais" al Castello di Rubbia, sul Carso, tracciando percorsi legati alla prima guerra mondiale e facendo conoscere i vitigni di questa zona. Ci si chiede se questi giovani manager porteranno innovazione e, soprattutto, se saranno utili al mercato del vino e alla sua competitività internazionale. Pierpaolo Penco, coordinatore del corso, è certo che la formazione abbia dato ai partecipanti « la consapevolezza che ormai non basta fare un prodotto di altissima qualità ma bisogna commercializzarlo, farlo conoscere. Li abbiamo preparati a trasferire alle imprese strumenti gestionali avanzati, patrimonio che storicamente non appartiene alla conduzione delle aziende agricole ». Alla fine dei 16 mesi (che prevedono periodi in collaborazione con l'Ecole de management di Bordeaux e il Campus di Eada a Barcellona) pare proprio che i partecipanti abbiano dimostrato di possedere competenze adatte a fronteggiare i nuovi scenari globali. Si sono confrontati su temi quali la pianificazione delle politiche di marketing, la razionalizzazione delle reti distributive, l'analisi della domanda e dell'offerta, la redazione di un piano d'investimento o l'analisi di un bilancio, per sostenere una produzione di qualità, Da febbraio a Villa Russiz, tra le colline di Capriva del Friuli, sul Colle Goriziano, sede operativa ( quella istituzionale è a Trieste) del Wine Mba, 15 nuovi futuri wine manager sono già al lavoro per la seconda edizione del master. Per la successiva, sono previste summer school e corsi propedeutici con molti studenti stranieri. Tutte le informazioni al sito http://www. mib. edu/ wine

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Pubblicato su