Il Sole 24 Ore

Antinori e Carl Hahn uniti dallo Chardonnay in Kirghizistan… Aumenta il peso di Albiera, Allegra e Alessia Antinori, le tre figlie del marchese Piero nella gestione del gruppo vinicolo di famiglia, la Marchesi Antinori, vinattieri dal 1385. Il loro inserimento in azienda, che lo stesso genitore evidentemente agevola, procede in modo equilibrato tanto nelle tenute italiane quanto in quelle estere. A cominciare da Bataapati in Ungheriaad Atlas Peak in Napa Valley, fino al sud America, dove la casa fiorentina è alleata con il maggiore vignaiolo cileno Hares de Pirque. Tutte operazioni che Albiera, Allegra e Alessia seguono con partecipazione. Ce n’è però una in cui la loro presenza va molto più in la, poiché ne hanno la responsabilità operativa. E per quanto si tratti di un investimento definito modesto, è per molti versi il più impegnativo. Motivo per cui, nonostante l’operazione abbia già quattro anni, finora non se ne era mai saputo nulla. Il piccolo segreto è finito ieri, quando sorseggiando i superbi vini di Guado al Tasso di Bolgheri, le fanciulle hanno svelato di esser in partenza per il Kirghizistan, nel centro Asia, dove sulle rive del lago Issykul, a 1500 metri di altitudine, Piero Antinori e l’ex presidente di Volskwagen Carl Hahn hanno dato vita a una tenuta viticola a base di Pinot nero, Chardonnay e Riesling. Tutti vini da bollicine (arretrato del 16 novembre 2005).