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Il Sole 24 Ore

I vini Zignago piacciono in Usa… Il settore vitivinicolo della Zignago è guardato con interesse da diversi gruppi americani del settore. Dopo l’Opa sulla società, molti banchieri d’affari scommettono su un riassetto delle attività del gruppo. Anche se al riguardo l’azienda ha sempre smentito l’intenzione di vendere, l’ipotesi è che Zignago dismetta i suoi asset nel vino per ripagare il debito contratto nell’Opa. La Zignago che è stata conquistata dal ramo dei famiglia dei figli di Vittorio Emanale Marzotto (Gaetano, Stefano, Niccolò e Luca) e dal cugino Marco Donà delle Rose, h aoggi tre aree: vino, vetro e lino. Nel terzo trimestre del 2005 le industrie Zignago hanno registrato un fatturato in rialzo dell’8,5% sul 2004 e un margine lordo in rialzo del 6,3%. Nel quarto trimestre è prevista una tenuta dei risultati del settore vetrario, mentre il settore vinicolo dovrebbe essere avvantaggiato dalle esportazioni. Il tessile invece dovrebbe subire una contrazione rispetto allo stesso periodo del 2004. Potenzialmente interessati ai vini della Zignago, secondo indiscrezioni, potrebbero essere alcuni gruppi industriali stranieri, in particolare americani. Oppure fondi di private equità. Meno probabile che possano entrare in gioco cooperative come il Gruppo Italiano Vini e la Caviro, che difficilmente avrebbero la forza finanziaria necessaria a mettere a segno un’operazione di questo tipo (arretrato del 26 novembre 2005).

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