Il Sole 24 Ore

Vinitaly - I numeri - Attesi a Verona 30mila buyer … Quarantesima edizione di Vinitaly: tocca al Ministro per le Politiche Agricole, Gianni Alemanno, tagliare oggi il nastro inaugurale della più grande esposizione vinicola; punto di incontro tra professionisti del settore enologico di tutto il mondo. Domani, invece, è in programma l’intervento della Commissione europea all’Agricoltura, Marianna Fischer Boel. Quest’anno la rassegna accoglie 4.200 espositori su una superficie netta di 80mila metri quadrati. Sono annunciato 30mila buyer da tutto il mondo, con un aumento delle pre-registrazioni del 45% rispetto al 2005. «Vinitaly è un sistema integrato che mette insieme produttori associazioni di categoria, cooperazione, istituzioni e consumatore, grazie anche alle forti partnership con Uiv, Federvini, BuonItalia e Ice», commenta il presidente di Veronafiere, Luigi Castelletti. Una piazza permanente di incontro e affari, ma anche di premiazione di «eccellenze». La 14esima edizione del concorso enologico che premia il miglior vino Doc è stata vinta dal Montepulciano d’Abruzzo. Il numero uno al Vinitaly di quest’anno vanta ottocentomila ettolitri prodotti ogni anno da 14 mila ettari iscritti, a conferma del fatto che il Montepulciano d’Abruzzo è assunto a una delle tre Doc più importanti. Ha un volume di affari di 350 milioni di euro, destinato per metà all’export, in prevalenza negli Stati Uniti e in Germania. Vinitaly, però, è anche una piazza per presentare nuove sperimentazioni. Barone Pizzini, azienda vitivinicola di Franciacorta, non a caso presenta a Vinitaly, in anteprima, il primo e finora unico Franciacorta Docg prodotto da uve biologiche selezionate, il Saten vendemmia 2002. Mentre realtà consolidate come il Consorzio vino Chianti puntano a rilasciare e a svecchiare l’immagine di un prodotto che racchiude un ottimo rapporto qualità-prezzo (“costa il giusto e garantisce la qualità”). Con un nuovo target al quale puntare, quello che frequenta i wine bar, le enoteche, insomma gli appassionati del turismo enologico.