Il Sole 24 Ore

Leolangeli al vertice di Martini & Rossi ... Cambio al vertice di Martini & Rossi. Il gruppo italiano leader nei settori del vermuth e degli spumanti controllato dalla multinazionale di superalcolici Bacardi, da ieri ha un nuovo presidente e un nuovo amministratore delegato. Si tratta rispettivamente di Maurizio Cibrario e Stefano Leonangeli, chiamati a sostituire Luigi Combetto, il top manager che aveva entrambe le cariche e che tra le altre cose ha gestito il passaggio di proprietà avvenuto nel 1993 tra la famiglia fondatrice Rossi di Montelera e quella dell’esule cubano don Facundo, numero uno di Bacardi, leader mondiale nella produzione di rum.
Il cambio al vertice è stato ufficializzato ieri in occasione dell’assemblea annuale degli azionisti del gruppo, che ha approvato il bilancio 2005/2006 chiuso al 31 marzo con ricavi netti di 293,6 milioni di euro, in calo di 38,3 milioni rispetto all’esercizio precedente. La flessione viene fatta imputare all’uscita dal portafoglio di M&R del burbon Jack Daniel’s, che da quest’anno viene distribuito dal gruppo concorrente Campari.
Per il resto l’esercizio ha potuto beneficiare di una performance molto positiva sotto il profilo della gestione di cassa, con risultati netti di 17,1 milioni di euro, in crescita del 58% rispetto ai 10,9 milioni dell’anno prima.
La performance deve molto alla tenuta delle vendite, in particolare al vermuth, all’Asti spumante e al Bacardi breezer che da soli fanno quasi due terzi degli oltre 100 milioni di bottiglie prodotte mediamente ogni anno.
Un altro contributo positivo è arrivato dal contenimento dei costi di gestione che ha interessato tutta la struttura composta da 402 dipendenti e dal grande stabilimento di Pessione (Torino). Che oltre a essere il più esteso in Europa, con 60mila metri quadrati di superficie, dopo un impegnativo piano di investimenti durato due anni è diventato anche il più avanzato tecnologicamente.
Ed è da questo angolo di Piemonte che ogni giorno lavorativo vengono spedite in Italia e nel resto del mondo più di 500mila bottiglie di bevande alcoliche.