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Il Sole 24 Ore

I consumi continuano a crescere ... Prometeia rivede al rialzo le stime sulla spesa delle famiglie= +1,3% nel 2007. Per l’Isae in dicembre la fiducia è ai massimi dal giugno 2002 - Coldiretti: +8% sulle tavole a Natale... I consumi delle famiglie sono in ripresa e, per il 2007, l’istituto di ricerche economiche Prometeia rivede le previsioni al rialzo, rivalutando anche il preconsuntivo 2006. L’Isae, dal canto suo, fa sapere che in dicembre il clima di fiducia dei consumatori è salito ai massimi degli ultimi quattro anni: l’indice grezzo ha toccato quota 113,6 il valore più alto da mesi, ovvero dal giugno 2002. In particolare - fa notare l’Isae - migliorano fortemente le valutazioni delle famiglie sul quadro economico generale del Paese e sulla situazione personale. Al rialzo le aspettative per i prossimi 12 mesi: le famiglie si sentono un po’ più “ricche”, mentre i timori sull’inflazione calano ai minimi dal febbraio 2002, quando venne introdotto l’euro. Dopo 13 mesi torna a crescere - sottolinea l’Isae - l’interesse delle famiglie per gli acquisti futuri di beni durevoli. Natale è stata una cartina tornasole della dinamica dei consumi. Coldiretti segnala che gli acquisti alimentari per il cenone (circa 3 miliardi) sono cresciuti dell’8% (hanno però sofferto i prodotti di lusso come ostriche e caviale, -15%) mentre sui tradizionali mercatini natalizi l’incremento delle vendite ha superato il 5 per cento. Non sono mancate le polemiche sui prezzi. Il Codacons ricorda, che il Natale è costato il 10% in più (135 euro la spesa media a famiglia) a causa degli aumenti di pesce, carni, vini e insaccati. Spiccano, in base ai dati Istat il +29,6% della gioielleria e il +2,45 dei pedaggi autostradali per gli oltre 10 milioni di auto in marcia in questi giorni.
Le stime Prometeia - L’istituto di ricerche economiche bolognese ha riformulato al rialzo le previsioni sui consumi: il tasso di incremento della spesa delle famiglie in termini reali è stato rivisto al +1,7% (da +1,3%) nel 2006 e al +1,3% (da +1%) per il prossimo anno, mentre per il 2008 è stata tenuta ferma la stima di una crescita dell’1,3 percento. La propensione al consumo viene prevista in crescita - tra 2006 e 2007 - dall’86,1 all’86,3%; stima confermata anche per il 2008. Il miglioramento dello scenario dovrebbe essere connesso in particolare al buon andamento della dinamica economica generale e dal miglioramento della finanza pubblica. Resta però l’incognita dell’immobiliare: una riduzione del 10% delle quotazioni medie degli immobili - sottolineano i ricercatori di Prometeia - potrebbe tradursi in una riduzione di 7-8 decimi di punto percentuale del tasso di crescita dei consumi.
I settori - Secondo le stime di dicembre del Club consumo di Prometeia, gli alimentari, sia pure in misura contenuta, ritrovano un po’ slancio: la stima di crescita è pari allo 0,7% per 2007 rispetto al +0,4% del 2006. Gli acquisti di alimentari freschi dovrebbero continuare a crescere a un ritmo dello 0,7% l’anno tra 2007 e 2008, con l’unica eccezione del comparto latte- formaggi-uova, cui viene attribuito un calo dello 0,3% nel corso del prossimo anno. Il comparto più dinamico dell’alimentare secondo Prometeia sarà quello ittico, con un incremento del 2,3% dei consumi. Se gli italiani mangiano sempre più pesce, si rilevano invece meno interessati alla tradizionale pasta di semola: tra gennaio e agosto - stime Iha per Prometeia-Club consumo - i consumi sono calati in generale dell’1,5% e per il 2007 si prevede sì un recupero, ma non superiore allo 0,2 per cento. Calano gli acquisti di vino: -4,9% nel 2006 mentre - sempre secondo Prometeia - si profilano un -1% nel 2007 e un -1,2% nel 2008. Continua a crescere invece la birra (rispettivamente +2,5% e + 1,5% le stime sui consumi) e la spesa pro-capite (10 euro l’anno) si avvicina a quella del vino (13 euro). Gli italiani pensano poi sempre di più alla casa e alla salute. Tra i non alimentari (+14% nel 2007) continuano a tirare gli elettrodomestici: previsti +3% per il 2007 e +3,1% per il 2008 accanto, rispettivamente, al +2% e +2,1% di aumento dei consumi per il settore arredamento. Nel settore salute i consumi dovrebbero crescere del 2,5% nel 2007. La «cura del sè» rileva Prometeia sarà il macrocomparto più dinamico del prossimo anno: l’incremento dei consumi toccherà quota +1,7 per cento.


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