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Il Sole 24 Ore

Una vetrina da “campioni” ... Premio. Le 404 imprese nel “Confindustria Awards for excellence” ... Uno spaccato aderente alla realtà industriale italiana. L’identikit delle 404 aziende che hanno partecipato alla prima edizione del premio «Confindustria Awards for excellence» ne sintetizza in modo efficace le peculiarità: prevalentemente Pmi (64% del totale), per lo più operanti al Nord (50%) e nei settori della meccanica (34%), del tessile-abbigliamento (10%) e dell’alimentare (6%), ma con significative presenze nella chimica, nel legno-arredo, nell’edilizia e nei servizi. Il premio è dedicato alle imprese associate al sistema Confindustria con lo scopo di valorizzare le eccellenze, i “campioni” da far conoscere al grande pubblico, anche dalla vetrina virtuale del loro sito. Il riconoscimento, alle migliori tra le imprese eccellenti (che potevano candidarsi a più categorie), è stato assegnato, lo scorso 12 dicembre, a Mariella Burani per la categoria “Made in Italy nel mondo”, Sambonet per l’Innovazione” e Serono per la “Valorizzazione del territorio”...

L’elenco delle imprese...
Legenda: Nome, fatturato (in migliaia di euro), dipendenti, categoria di premio (1 – Valorizzazione del territorio; 2 – Made in Italy nel mondo; 3 – Innovazione)...

Arnaldo Caprai - Fatturato 5.242, Dipendenti 116, (1)
La Arnaldo Caprai nasce nel 1971 con l’intento di produrre vini di alta qualità da uve autoctone e valorizzare il territorio di Montefalco. Leader nella produzione del Sagrantino, ha vigneti propri nella denominazione per 150 ha con una produzioné annua di 800mila bottiglie e ha ottenuto le certificazioni Iso 9001-2000 Iso 14001:04. L’azienda ha sviluppato attività di ricerca con istituti universitari ed è il locomotore del territorio per innovazione, comunicazione e riconoscimenti.

Botter Carlo & C. - Fatturato 54.003, Dipendenti 76, (1)
La Casa Vinicola Botter Carlo & C. è nata nel 1928, fondata da Carlo Botter, a Fossalta di Piave, in provincia di Venezia, è oggi è gestita dalla terza generazione della famiglia. Nel 1970 si è trasformata in Spa, con capitale interamente della famiglia. Con questa evoluzione è anche cambiata la “mission” dell’azienda che si rivolgerà sempre di più verso i mercati esteri, esportando oggi il 95% della produzione (oltre 25 milioni di bottiglie di vino) e oltre 400mila ettolitri di succo d’uva. L’azienda è presente in oltre 40 paesi e i suoi processi sono certificati Vision 2000, Iso 14001, Brc, Ifs.

Canella - Fatturato 10.132, dipendenti 24, (2)
La Casa Vinicola Canella viene fondata nel 1947 da Luciano Canella che ne è tuttora alla guida insieme ai figli Alessandra, Lorenzo, Nicoletta e Monica. La produzione è rivolta in particolare a vini frizzanti e spumanti come il prosecco. Dal1988 viene prodotto il Bellini, cocktail di prosecco e pesche bianche coltivate direttamente dall’azienda, che in poco tempo conquista i mercati di tutto il mondo. Tecnologia avanzata, grande attenzione a qualità e immagine. Azienda è dinamica e attenta alle esigenze del mercato. Attualmente la produzione è di circa tre milioni di bottiglie.

DonnaFugata – Fatturato 13.400, dipendenti 42, (1)
Donna Fugata nasce in Sicilia nel1983 dall’iniziativa di una famiglia che ha sempre creduto nelle potenzialità enologiche della propria terra. Giacomo Rallo, la moglie Gabriella e i figli Josè e Antonio guidano l’azienda all’insegna del progetto “Impresa Natura Cultura” con (‘obiettivo di produrre vini di qualità, rispettando (‘ambiente e valorizzando il territorio. Donna Fugata è un’impresa che prende l’avvio dalle storiche (1851) cantine della famiglia Rallo a Marsala e dalle vigne di Contessa Entellina, per iniziare nel1989 un nuovo progetto imprenditoriale sull’isola di Pantelleria.

Lungarotti – Fatturato 9.170, dipendenti 45, (1)
L’azienda che ha disegnato l’Umbria vinicola facendola conoscere al mondo. Grandi vini da 250 ettari a Torgiano e 20 a Montefalco, dal rinomato Rubesco all’attuale Sagrantino. Lungarotti ha saputo creare un sistema produttivo, culturale e turistico di straordinaria qualità, strumento forte di valorizzazione del territorio e di servizio al consumatore nei principi ed elementi del buon vivere, coniugando con successo vino, cultura e ospitalità attraverso il Museo del Vino e il Museo dell’Olivo e dell’Olio gestiti dalla Fondazione , il relais a 5 stelle Le Tre Vaselle, e agriturismi tra le vigne.

Masi Agricola – Fatturato 46.500, dipendenti 95, (1)
La storia di Masi è la storia di una famiglia e dei suoi vigneti a Verona, nel Veneto. Il nome deriva dal “Vaio dei Masi”, la piccola valle acquisita alla fine del XVIII secolo della famiglia Boscaini, tuttora proprietaria. L’azienda si è allargata con acquisizioni successive nelle migliori aree storiche di produzione delle Venezie. Tra li altri, Masi gestisce i più storici vigneti del Valpolicella, quelli dei conti Serego Alighieri , che dal 1353 appartengono ai discendenti i poeta Dante. Sta sviluppando progetti in Toscana, in collaborazione con Serego Alighieri, e in Argentina.

Mastroberardino – Fatturato 13.444, dipendenti 80 (1;2)
È tra Le più antiche aziende vitivinicole italiane. Pioniera nel proprio territorio, formalmente iscritta tra le imprese esportatrici sin dal 1878, è attualmente guidata dalla decima generazione della famiglia. La missione, costante nella sua storia, è preservare e sviluppare l’identità territoriale e la viticoltura autoctona, coniugando valori enoici classici e moderne conoscenze orientate alla crescita qualitativa. Opera nelle aree più vocate d’Irpinia, rara concentrazione di eccellenza in un territorio delimitato: le zone a Docg Taurasi, Fiano di Avellino e Greco di Tufo.
(arretratto del Sole 24 Ore del 22 gennaio 2007) 

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