Il Sole 24 Ore

“Bambino”, serial tv sul cibo italiano ... L’idolo del rock nipponico chef della Trattoria Baccanale... All’indomani della visita di Prodi, andrà in scena in Giappone un’insolita e potenzialmente molto efficace forma di promozione del made in Italy presso il pubblico di massa del Sol Levante: la prima puntata di una fiction televisiva - trasmessa nell’ora di punta dal canale nazionale Ntv - ambientata in un ristorante italiano di Tokyo, che attraverso l’intrattenimento diventerà una sorta di “educational” sulla nostra- cultura, alimentare e non.
Si intitola “Bambino ed è incentrata sulla figura di un giovane universitario arrivato a Tokyo dal Kyushu, e che la passione per la cucina italiana ha spinto a fare lo chef fino a giungere - per una circostanza fortunata della vita - alla Trattoria Baccanale del quartiere di Roppongi, dove nel corso delle varie puntate (in onda ogni settimana) si intrecceranno le vicende e gli amori di manager, camerieri e clienti.
A impersonare il “bambino” è uno degli idoli del J-Pop, Jun Matsumoto, cantante della band Arashi: migliorerà la sua professionalità anche attraverso il contatto con i clienti, che faranno notare l’abbinamento giusto con i vini oppure esigeranno il vero Parmigiano e rifiuteranno le imitazioni riconoscendole al gusto.
Se si pensa che pochi secondi di pubblicità alle io di sera su Ntv hanno prezzi di listino milionari, diventa evidente come lo strumento della fiction possa rappresentare - oltre che una novità assoluta - un mezzo tra i più efficaci per veicolare al grande pubblico messaggi e contenuti sul made in Italy normalmente assai difficili da trasmettere su larga scala. La società di produzione non nasconde di aver scelto un tema italiano - originariamente ispirato da un serial-manga creato da Tetsuji Sekiya - per la ricchezza e la varietà dei contenuti reperibili sia nella nostra enogastronomia sia in generale nella cultura italiana, oltre alla “naturale predisposizione” per essa del pubblico giapponese.
Al progetto ha collaborato l’impresa di comunicazione Brain Co. in stretto contatto con l’Ufficio commerciale dell’Ambasciata d’Italia a Tokyo, che ha messo a disposizione il network di contatti venutosi a creare con la manifestazione “Primavera Italiana in Giappone 2007”. Grazie alla collaborazione con i singoli sponsor privati della Primavera Italiana, infatti, è stata organizzata in questi mesi una fitta rete di distribuzione di materiali informativi, che utilizza numerosi centri di aggregazione del pubblico interessato all’Italia o al prodotto italiano.
Secondo Toshi Maeda, presidente della Brain, il programma offrirà uno spaccato di vita metropolitana con ampi spunti sull’attrattività della cultura italiana nel contesto della Tokyo di oggi (che peraltro conta su più di mille ristoranti tricolori, oltre ad migliaia di punti di ristoro semi o pseudo-italiani).
Il sito web del programma intende inserire pagine di ricette, guide a produzioni e persino un corso di italiano, la lingua parlata in prima persona dai personaggi della Trattoria Baccanale. A breve il sito dovrebbe essere ampliato con ulteriori riferimenti al made in Italy, mentre sono allo studio nuove puntate che presenteranno altri risvolti i dell’italianità contemporanea a Tokyo.