Il Sole 24 Ore

Antinori produrrà vino in California dal 2008 ... Marchi storici. Progetto per 300 ettari in Napa Valley Nel segno degli Stati Uniti. Il gruppo Antinori si prepara a entrare in California nella produzione di vino e, da gennaio, ha reso operativa una nuova partnership per la distribuzione sul mercato americano con l’azienda Chateau Saint Michel della multinazionale Us Smokeless Tobacco.
“Gli Stati Uniti rappresentano il 20% delle nostre vendite e sono un mercato in forte espansione”, dice Piero Antinori, 68 anni, presidente dell’azienda che oggi a Firenze festeggia i 500 anni del Palazzo simbolo della forza familiare, acquistato nel 1506 da Niccolò di Tommaso Antinori, dove ancora oggi hanno sede a piano terra gli uffici amministrativi della Marchese Antinori, leader in Italia con 1700 ettari di vigneto, 360 dipendenti, 123,8 milioni di fatturato e 4,6 di Ebit nel 2006 (in crescita del 9%), e dove ai piani nobili continua a risiedere la famiglia del marchese Piero, le cui tre figlie, Albiera (41 anni), Allegra (36) e Alessia (31), tutte impegnate in azienda, rappresentano la ventiseiesima generazione.
Oggi gli Antinori ricordano con un libro di ricostruzione storia (dal titolo “Futuro antico”) e una mostra di arte contemporanea legata al vino (intitolata “Per Bacco”) una data, il 1506, di poco posteriore alla scoperta dell’America ed è emblematico che questo accada proprio mentre il loro marchio, uno dei sei più antichi ancora esistenti al mondo, si appresta a sbarcare in grande stile nel Nuovo Continente.
“La scelta del partner commerciale è stata dettata dalla necessità di migliorare l’azione sul mercato americano per cogliere tutte le opportunità di una fase di crescita - spiega Antinori -. Il nostro attuale socio è una vecchia conoscenza e dunque l’accordo, che prevede l’esclusiva, è stato raggiunto facilmente. E i risultati già si vedono in questi primi mesi dell’anno. Negli Stati Uniti infatti stiamo registrando incrementi a due cifre”.
Lo sbarco in California per produrre si concretizzerà invece nel 2008. L’azienda, 300 ettari di vigneto, 15 milioni di dollari di ricavi e una potenzialità di 1,5 milioni di bottiglie, cambierà nome: da Atlas Peak in Antica Napa Valley, dove Antica sta per Antinori California. “La proprietà è nostra dal 1993, ma era in vigore un accordo che lasciava la gestione ai titolari precedenti - puntualizza Antinori -. Dal prossimo anno decade il vincolo e subentriamo direttamente con un progetto graduale ma ambizioso”.
La decisione è strategica: “Produrre negli Stati Uniti è una forma di assicurazione, perché ritengo che la volatilità del dollaro proseguirà e anche perché lo sviluppo di quel mercato richiede una presenza diretta significativa”. L’azienda fiorentina produrrà tre vini in Napa Valley: due rossi e un bianco e l’obiettivo è quello in prospettiva di raddoppiare il giro d’affari. A livello di gruppo la crescita attesa per quest’anno dovrebbe attestarsi intorno al 10 per cento. “Oltre agli Usa, vanno bene l’Italia, l’Europa e soprattutto la Russia”, conclude Antinori.