Il Sole 24 Ore

Moda e vino, corsa alle archistar ... La corporate architecture italiana ha ripreso forza in questi ultimi anni e sono soprattutto i settori rappresentati dalle tre F (fashion, food, furniture) su cui si fonda il made in Italy a manifestare maggior consapevolezza nel ruolo dell’architettura nella competizione internazionale dell’azienda. Non solo le case della filiera meccanica come Ferrari, Brembo e Piaggio, ma anche Dolce & Gabbana, Armani, Prada, Dainese e Piquadro sul versante della moda e del lusso, e ancorale cantine vinicole. Tra le altre si distinguono le cantine Rotari realizzate a Mezzocorona su progetto dall’architetto Alberto Cecchetto, quelle per Antinori e Berlucchi i cui progetti sono in via di elaborazione da parte dello studio Archea e ancora le note Bolle di Fuksas per la distilleria Nardini...