Il Sole 24 Ore

Anche prodotti alimentari per la distribuzione Partesa ... Commercio. Leader nette bevande... Dalla birra all’acqua minerale, dal vino ai succhi di frutta, dai superalcolici alle tisane. Partesa, il gruppo leader nella distribuzione di bevande a pubblici esercizi (oltre 100mila punti vendita), apre anche ai prodotti alimentari a partire da caffè, pizza, pasta, pane, sughi . “Il nostro obiettivo - afferma l’amministratore delegato Riccardo Giuliani - è sempre stato la fornitura al prezzo più competitivo e con il massimo del servizio”. Nel 2006 il giro d’affari ha sfiorato i 500 milioni di euro.
Il gruppo guidato da Giuliani ha dunque deciso di allargare anche al food per cercare di conquistare la leadership in un settore in cui è ancora preponderante il ruolo del grossista. Il debutto della diversificazione coincide con l’ufficializzazione dei primi due contratti firmati da Partesa con due produttori numeri uno nel proprio settore: il gruppo di torrefazione Caffè Lavazza e la società lombarda Arimpex, specializzata nei prodotti per pizzeria e panificazione. A questi contratti presto ne seguiranno altri. Trattative sono in corso con il gruppo Barilla, Riso Scotti, Kimbo e Caffè del Sol.
“La scelta di questa operazione - spiega Giuliani - rientra nell’esigenza nostra e della nostra clientela di ampliare le opportunità di business, garantendo nello stesso tempo un servizio più efficiente. Il canale horeca (hotel, ristoranti e catering, ndr) negli ultimi anni ha subito la forza competitiva di altri player e ha risentito di una certa politica dei prezzi seguita con l’introduzione dell’euro”. A questo punto, però, l’altra faccia della medaglia sarà la risposta dei grossisti di alimentari. Una storia che Partesa conosce bene per averla vissuta sin dall’inizio nel settore delle bevande.
Nata nel 1989 come distributore di birra, Partesa che fa capo alla multinazionale della birra Heineken (ma commercializza anche le marche concorrenti) deve il proprio successo a una politica di acquisizioni di grossisti locali. In 18 anni ne ha acquisiti 250 in tutta Italia; nel complesso sono duemila gli operatori, ma 20 anni fa erano 20mila. Il passo successivo è stata la riorganizzazione della rete Partesa comprendete duemila dipendenti distribuiti tra venti società. Una per regione.