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Il Sole 24 Ore

“Sanzionato dall’Inps per un atto di solidarietà” ... Che non sarebbe stata una buona vendemmia, Pietro Rui, piccolo viticoltore del Trevigiano, 58 anni, single particolare non trascurabile in questa incredibile vicenda degli ispettori Inps in missione con l’elicottero per combattere il lavoro nero (si veda Il Sole-24 Ore di ieri) lo aveva capito già a luglio, quando sul suo piccolo vigneto si erano abbattute ben due grandinate.
Peggio la grandine o il blitz aereo degli ispettori Inps?
La grandine è un nemico giurato di noi viticoltori, ma certo anche queste irruzioni dell’Ispettorato del lavoro e dell’Inps non è che ci aiutano. Intendiamoci, se fosse stata una normale manodopera, so bene che avrei dovuto metterli in regola, pagando salari e contributi previdenziali. Invece era un semplice atto di solidarietà di alcuni amici che mi hanno dato una mano a terminare la raccolta.
Può dirci come è andata?
È andata che quest’anno la grandinata di fine luglio ha distrutto il 60% dell’ettaro di vigneto in produzione. C’era quindi bisogno di pulire i grappoli superstiti per salvare il salvabile e soprattutto ultimare la raccolta in fretta perché la cantina sociale alla quale conferisco la mia uva sta per chiudere. Di fronte a questa emergenza ho avuto l’aiuto di quattro amici.
Spesso, fa notare chi dà la caccia al lavoro nero, dietro la scusa dell’amicizia c’è un vero e proprio sfruttamento della manodopera.
Ma le pare che andavo a sfruttare un’amicizia di lunga data, cementata anche dal fatto di appartenere alla stessa sezione di scout del Paese dove risiedo, a Sacile, in provincia di Pordenone. Per noi la vendemmia è anche un momento di socializzazione, un’attività all’aria aperta.
Ma non poteva affidarsi alla collaborazione dei suoi familiari per farsi dare una mano? Non avrebbe corso il rischio di dover pagare una sanzione all’Inps.
Sapevo che era possibile utilizzare come collaboratori i familiari fino al terzo grado. Una norma giusta, ma ormai poco utilizzabile visto come si sono ormai ridotti i nuclei familiari. Io poi, come le dicevo, sono single. Quel giorno in cui ci hanno avvistato dall’elicottero a darmi una mano c’era anche una signora amica di mia mamma, di 80 anni, che vive a casa mia. Un familiare di fatto, ma anche in questo caso, secondo l’Ispettorato del lavoro, avrei dovuto fare regolare denuncia di manodopera.
Di quanto è la sanzione?
Non lo so ancora con precisione, la notifica dovrebbe arrivare oggi. Da un primo conteggio approssimativo della mia associazione rischio di sborsare fino a duemila euro.
Quanto riesce a ricavare dal suo vigneto?
In tutto ho un ettaro e mezzo, ma solo uno in produzione. Dipende dalle annate e quella di quest’anno è stata decisamente negativa. Lo scorso anno la cooperativa mi ha liquidato 3.500 euro per i 70 quintali di uva conferita nella vendemmia 2005.

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