Il Sole 24 Ore

Assoenologi: solo nel ‘48 vendemmia così scarsa ... Flessione del 18%... Quella del 2007 è la vendemmia più scarsa degli ultimi 60 anni. Si produrranno infatti circa 40,5 milioni di ettolitri di vino, segnando un decremento di oltre il 18% rispetto alla scorsa campagna 2006 quando la produzione fu di 49,6 milioni di ettolitri.
Il decremento produttivo - secondo Assoenologi - ha avuto massime punte nel Sud Italia, in particolare in Sicilia con tagli che in alcune aree è stato di -55% rispetto allo scorso anno. Per trovare una vendemmia inferiore a quella attuale bisogna tornare al 1948, quando si produssero 40,4 milioni di ettolitri.
La vendemmia 2007 al Nord sarà pure ricordata per la sua precocità: le operazioni di raccolta sono cominciate in alcune zone nella prima decade di agosto (non accadeva da 70 anni, con un anticipo variabile dai 10 ai 20 giorni rispetto alla media pluriennale. Infine la qualità e i prezzi. Nel primo caso, l’andamento climatico bizzarro che ha caratterizzato tutto il ciclo vegetativo ha portato, tra alti e bassi, a una qualità eterogenea ma complessivamente interessante per le varietà precoci, soprattutto del centro Italia.
Quanto ai prezzi, il calo produttivo ha finito per influenzare un trend positivo, con rincari compresi tra il 5 e il 35% al nord e al centro e dal 5 al 25% al sud. In questo contesto non sono mancate escursioni eccezionali, come nel caso del Prosecco (si veda il Sole-240re di giovedì 11) che ha registrato aumenti fino al 120 percento.