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Il Sole 24 Ore

Triplicati i controlli con l’etilometro ... Sono 487.723 i conducenti controllati con etilometri dalla polizia stradale e dai carabinieri tra il i gennaio di quest’anno e il 30 Settembre. Il bilancio è contenuto in una nota del Viminale che mette in evidenza un vero e proprio boom di controlli, se si pensa che l’anno scorso, nello stesso periodo, ne erano stati effettuati poco più di 180mila “È il segno di un cambio di passo importante in un’attività considerata prioritaria dal Viminale”, spiega la nota, che prova a rispondere all’allarme provocato dal ripetersi di incidenti mortali (l’ultimo, domenica nel Napoletano provocato da un giovane in stato di ebbrezza che ha centrato l’auto sulla quale viaggiava una famiglia uccidendo un bimbo dl 10 mesi). Tra agosto e settembre, la media dei controlli è ulteriormente aumentata raggiungendo quota 208.606 (contro i 49mila dello scorso anno). “Come dire che si è già ben oltre la media di un milione di controlli all’anno, che era l’obiettivo annunciato dal Governo nei mesi scorsi”, rileva il Viminale. Particolarmente elevata, nell’ambito di questo sforzo, la vigilanza nei week-end. soprattutto nelle località caratterizzate da un’alta mobilità notturna dei giovani dovuta alla presenza di locali di intrattenimento e svago. Dal 1° gennaio al 30 settembre sono state effettuate 145.816 “pattuglie” (124.555 nel 2006), con l77.869 persone controllate (92.687 nel 2006), di cui 22.112 positive (14.492 nel 2006). Le patenti ritirate sono state 21.865 per guida sotto l’influenza di alcol (14.297 nel 20006), 1.020 per il rifiuto di sottoporsi ai test, 575 per guida sotto l’effetto di stupefacenti 1.367per superamento del limite di velocità. Per il ministro della Salute Livia Turco l’obiettivo è “favorire la diffusione degli etilometri anche attraverso un accordo con chi li produce. Non solo strumento di controlli sulle strade, ma anche in farmacia o fuori dalle discoteche in modo che siano alla portata di tutti”. Su1 versante penale, Turco precisa di non essere favorevole “a trasformare il reato di omicidio colposo in omicidio volontario: sarebbe una scorciatoia, ritengo più importante intervenire per cambiare cultura e atteggiamento: oggi i genitori non si rendono conto del pericolo dell’alcol”. E sul tema della sicurezza stradale è intervenuto anche il ministro della Giustizia Clemente Mastella, che ha ricordato come “non possiamo legittimare il fatto che tutti quelli che investono qualcuno alla fine devono essere arrestati. Io non vorrei una società dove tutti vengano arrestati a tutti i costi. Come Udeur chiediamo misure più forti, ma, certo, è il magistrato che deve decidere se si tratta, di volta in volta, di omicidio doloso o colposo”. Nel giorno in cui si celebrava la partecipazione di massa alle primarie, con l’ammissione al voto anche dei sedicenni. Mastella ha rilanciato il dibattito sull’età necessaria per la punibilità: “Se si ritiene che i ragazzi a 16 anni siano in grado di votare, allora, anche se io ideologicamente sono contrario, ritengo che sia giusto cominciare a discutere, con le altre forze politiche, la possibilità di abbassare a 16 anni il limite di punibilità”.

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