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Il Sole 24 Ore

Asta da primato per Ornellaia 2005 ... Vino. Un “battuta” da 33.600 dollari... Asta record da Christie’s di New York per il vino Ornellaia 2005 delle Tenute di Toscana. Il lotto dell’azienda controllata dalla Marchesi de’ Frescobaldi - un Salmanazar da 9 litri - è stato “battuto” a 33.600 dollari, vale a dire 3.730 a litro: cifra primato per l’Italia e per di più venduto ‘en primeur”, con consegna differita. Ad aggiudicarsi l’esclusivo campione realizzato per i vent’anni di Ornellaia (la prima vendemmia è del 1985) è stato Michael Corliss, un privato collezionista di vini di Seattle che ritirerà la preziosa confezione non prima di maggio dell’anno prossimo. Il presidente delle Tenute, Ferdinando Frescobaldi, si è detto molto contento per l’esito dell’asta, aggiungendo che il ricavato è destinato all’associazione “Friends of Florence” presieduta da Simonetta Brandolini d’Adda che lo utilizzerà per finanziare il restauro del portale del Battistero del Duomo di Firenze. L’evento newyorckese ha peraltro messo in risalto l’attenzione dei collezionisti per le etichette Ornellaia (per Wine Spectator la vendemmia ‘98 è stato vino dell’anno nel 2001) e Masseto: insieme agli altri due brand (le Serre nuove, le Volte) fanno 700mila bottiglie, su 10 milioni prodotte dal gruppo che nel 2006 ha fatturato per 70 milioni di euro (+10%). Fondata nel l98l dal nobile fiorentino Lodovico Antinori dell’omonima dinastia di vinattieri, l’azienda Ornellaia (97ettari di vigneti a Bolgheri) è entrata nell’orbita dei Frescobaldi all’inizio del 2005, dopo un teso faccia a faccia con Constellation, numero uno del vino nel mondo (3,5 miliardi di dollari). La multinazionale americana dopo avere rilevato il gruppo Mondavi, a sua volta azionista delle Tenute di Toscana, di fatto si era trovata socia del gruppo fiorentino. Ma gli interessi delle parti non erano tali da giustificare un’alleanza. “Tanto Ornellaia quanto il gruppo Frescobaldi - ha detto l’ad dell’azienda bolgherese nonché Ceo della holding Marchesi de’ Frescobaldi, Giovanni Geddes de Filicaja - perseguono un obiettivo fatto di vini di alto profilo che siano espressione del territorio di produzione. Una scelta esclusiva che è molto apprezzata da una clientela sempre più internazionale”. Non a caso il 75% del totale prodotto dal gruppo viene esportato. Chiusa a proprio favore l’operazione Ornellaia nel 2005, Marchesi de’ Frescobaldi ha poi provveduto a splittare dal gruppo le proprietà Ornellaia, Castelgiocondo, Luce e Danzante, facendole confluire nelle Tenute di Toscana. Nel cui capitale sono poi entrati con quote di minoranze l’americano Michael Mondavi della Folio Wine (1,9%) e il russo Yuri Sheffeld del gruppo Spi (vodka Mosckovskaja) con il 25,8 per cento. Ai due, di recente s’è aggiunto anche l’ad Geddes, che dopo la conversione di una sua precedente partecipazione del 4,5% in Ornellaia, è diventato di fatto anche socio delle Tenute di Toscana.

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