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Il Sole 24 Ore

Mionetto verso Henkell ... Il 40% del capitale ai tedeschi... La Mionetto di Valdobbiadene, azienda tra le più antiche nella produzione di Prosecco, va in sposa alla Henlkell & Sohnlein Sktkellereien di Wisbaden, il maggiore gruppo vinicolo della Germania con 200 milioni di bottiglie prodotte e 500 milioni di fatturato. In una nota, l’azienda veneta dichiara che dal primo aprile Henkell rileverà una quota di maggioranza qualificata del suo capitale e che l’acquisto dovrà essere approvato dall’Antitrust tedesco.
Una volta che l’accordo diventi operativo sono previsti investimenti nella struttura e organizzazione dell’azienda in modo da aumentare significativamente l’attuale capacità produttiva. Attualmente sui 12 milioni di bottiglie vendute per il 90% nell’horeca (hotel, ristorazione e catering) con ricavi vicini a 40 milioni di euro. La notizia di ieri mette fine alle voci che davano la Mionetto destinata a finire nel consorzio Cavit di Trento, i cui responsabili hanno sempre smentito.
Fondata nel 1887, l’azienda vinicola era da tempo passata di mano. L’attuale proprietà fa capo alla famiglia di Aldo Zanin che già nel 2004 aveva ceduto il 40% del capitale al fondo di private equity 3i, con l’obiettivo di un approdo a Piazza Affari. Così non è stato, sicché nel 2007 il fondo si è ritirato. Si presume che Henkell abbia lo stesso 40% e aprirà anche alle catene della Gdo.

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