Il Sole 24 Ore

Made in Italy? Vietato assaggiare ... Vena di rivolta tra gli operatori italiani che partecipano alla maggiore fiera asiatica del settore agroalimentare. Alla Foodex Japan di Chiba (11 -14 marzo) il padiglione italiano sarà il più grande tra quelli esteri: 3mila mq e 200 aziende partecipanti. C’è però un problema: il mese scorso è esploso il caso del cibo di provenienza cinese, contaminato da pesticida, che ha intossicato numerose persone nel Sol Levante. Così alle frontiere è in atto un giro di vite sui generi alimentari esteri, con controlli lentissimi. Morale: gli espositori non sono sicuri di poter presentare i loro prodotti. La beffa è che alcuni spedizionieri giapponesi hanno suggerito una soluzione assurda: mandateci una lettera in cui garantite che non farete assaggiare questi prodotti a nessuno, e noi otterremo subito lo sdoganamento. Ma al Foodex si va proprio per attirare clienti attraverso la degustazione dei prodotti. Le istituzioni italiane si stanno dando da fare per cercare una soluzione. Non è semplice, perché non c’è nessuna nuova regolamentazione: è solo il frutto avvelenato del panico da raviolone cinese al pesticida.