Il Sole 24 Ore

Onu: listini agricoli da record fino al 2010 ... “Non è una bolla di breve durata”... La corsa dei prezzi alimentari continuerà almeno fino al 2010. Lo ha detto la direttrice del Programma alimentare delle Nazioni Unite (Pam), Josette Sheeran, che ha incontrato i deputati europei a Bruxelles.
“Il livello attuale dei prezzi - ha dichiarato - continuerà nei prossimi anni, vale a dire nel 2008, 2009 e probabilmente almeno fino al 2010. Non si tratta insomma di una bolla di breve durata”. Quattro le ragioni della fiammata dei listini agricoli che sta mettendo in ginocchio le popolazioni dei Paesi poveri in Africa e Asia: l’impennata dei prezzi energetici, che fa salire i costi di produzione e di trasporto delle commodities agricole; i cambiamenti climatici, che hanno reso più frequenti gli eventi meteorologici estremi come siccità e alluvioni; l’aumento della domanda da parte dei Paesi emergenti, Cina e India in testa; infine il boom dei biocarburanti, che riducono l’offerta di prodotti agricoli e quindi fanno salire i prezzi. L’Unione europea è chiamata in causa perché si è posta l’obiettivo di portare al 10% entro il 2020 la quota di biocarburanti utilizzata nel settore dei trasporti. “I Governi - ha detto la direttrice del Pam - dovrebbero guardare con maggiore attenzione al legame tra l’accelerazione del ricorso ai biocarburanti e l’offerta di cibo”.
L’impennata dei prezzi inoltre sta mettendo in pericolo il programma di aiuti alimentari dell’Onu. Il Pam dispone ad oggi di riserve alimentari per soli 53 giorni. Da giugno infatti
- ha spiegato Sheeran - “i prezzi degli alimenti sono aumentati del 40% con la conseguenza che possiamo acquistare il 40% in meno di prodotti”. L’Europa ha già stanziato 160 milioni di euro, ma il Pam ne ha chiesti 330 milioni.