Il Sole 24 Ore

“L’Expo farà da spinta ai distretti” ...“Dall’industria per la conservazione alimentare agli imballaggi. Dalla meccanica strumentale legata alle costruzioni all’agroalimentare. Ci sono spazi perché l’Expo 2015 porti ricadute anche sui distretti lombardi”.
Marco Fortis, 52 anni, vicepresidente della Fondazione Edison e
docente di economia industriale all’Università cattolica del Sacro Cuore di Milano, è ottimista sugli effetti dell’evento conquistato da Milano: sia per le possibili ricadute dirette sul sistema economico lombardo e del Nord-Ovest, sia per il volano che la manifestazione potrà rappresentare sul fronte delle attività collaterali. “La Lombardia - afferma Fortis
- vanta un sistema di distretti industriali strutturati e in grado di competere in modo efficace. È quindi ragionevole pensare che l’Expo rappresenti un insieme di opportunità da cogliere. Accanto al tema di fondo legato all’alimentazione, e che quindi potrà favorire la promozione delle eccellenze del territorio, ci sono le opere infrastrutturali che ora subiranno un’inevitabile accelerazione e potranno coinvolgere potenzialmente un ampio spettro di settori”... ...Ma se l’alimentazione nella sua
accezione più ampia e globale sarà il tema dell’Expo milanese, certo l’evento potrà rappresentare una vetrina e un veicolo promozionale per le eccellenze che vanno dal vino (dalla Franciacorta all’Oltrepò) ai formaggi (Grana Padano e Parmigiano Reggiano su tutti). “E non solo - spiega Fortis - perché sarà un’occasione da sfruttare anche per i distretti specializzati nella conservazione alimentare (in Piemonte, a Casale Monferrato è attivo il polo del freddo,ndr) e nell’imballaggio”.