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Il Sole 24 Ore

Maxi-sanzioni contro alcool e velocità ... Inasprimenti generalizzati per i comportamenti pericolosi alla guida (telefonino compreso)... Rispetto a un anno fa, mettersi in viaggio su strada può costare molto di più: al caro-petrolio possono aggiungersi le sanzioni per le infrazioni ritenute più gravi (velocità, alcol e droga), alcune delle quali nel frattempo inasprite ben due volte. E per alcol e droga la possibilità di incapparvi è diventata maggiore, mentre per la velocità pare diminuita.
Esattamente un anno fa, eravamo alla vigilia del Consiglio dei ministri che approvò il decreto Bianchi (Dl 117/07), poi entrò in vigore l’indomani (4 agosto). In sintesi, fino a quel momento, guidare in stato di ebbrezza era reato come oggi, ma comportava una multa massima appena sopra i mille euro, l’arresto fino a un mese (che, coi vari benefici di legge, non si scontava), la perdita di 10 punti e la sospensione della patente da 15 giorni a tre mesi (a discrezione del prefetto). Oggi, per i casi più gravi, con le modifiche introdotte dal Dl 117/07 e con quelle recenti del pacchetto-sicurezza (Dl 92/08, in vigore dal 23 maggio scorso) la multa massima arriva a 6mila euro, l’arresto a un anno (comunque un limite che molto spesso consente di evitarlo, tranne per chi causa incidenti mortali), la patente viene sospesa fino a due anni e - soprattutto - il veicolo viene confiscato. Inasprimenti analoghi per chi guida drogato.
Inoltre, chi decideva di correre all’impazzata sapeva di rischiare come chi occasionalmente supera di 41 km orari il limite: una multa di 370 euro, la sospensione da uno a tre mesi e 10 punti; oggi, per effetto del Dl 117/07, per chi sfora di oltre 60 km orari la multa sale a 500 euro e la sospensione fino a 12 mesi. E per gli eccessi superiori ai 40 orari scatta l’inibizione a guidare dalle 22 alle 7 per i primi tre mesi da quando si riottiene la patente. Persino l’eccesso di velocità più diffuso e spesso ritenuto innocuo (quello tra gli 11 e i 40 chilometri orari oltre il limite) prima costava solo 148 euro e due punti, mentre oggi la decurtazione è salita a cinque.
Infine, guidare col telefonino in mano costava 70 euro, ora 148 e per chi viene colto in fallo per due volte in un biennio comporta anche la sospensione da uno a tre mesi (Dl 117/07). La decurtazione era e resta di cinque punti.
Ma l’esperienza insegna che, più che le sanzioni, contano i controlli. E le statistiche sull’alcol lo confermano: dalla primavera 2007 si è deciso di aumentarli (gli ultimi dati parlano addirittura di un +25% nel primo semestre 2008, rispetto a un corrispondente periodo del 2007 già in ascesa) e il numero di trasgressori puniti. Probabilmente in futuro potrà anche scendere, se continueranno controlli e campagne di stampa, che attenuano il senso di impunità: già nei primi sei mesi di quest’anno, la percentuale di positivi sul totale dei controllati è scesa dal 13 al 10 per cento…

Le multe
Verbali redatti dalla Polizia stradale prima e dopo il decreto Bianchi (Dl 117/07) per le infrazioni le cui sanzioni sono state inasprite da tale norma.
Alcol - 4 agosto 2006 - 31 luglio 2007 / 4 agosto 2007 - 31 luglio 2008
Autostrade: 5.472 / 5.445
Viabilità ordinaria: 23.595 / 24.780

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