Il Sole 24 Ore

Agroalimentare, bonus più vicino ... II Governo punta a sbloccare in settimana il credito d’imposta per l’agricoltura. Con un decreto legge ad hoc, infatti, l’Esecutivo consentirà agli operatori agricoli di beneficiare del credito d’imposta previsto dalla Finanziaria 2007 e pari al 50% delle spese per promuovere all’estero il sistema agroalimentare italiano. Il rilancio della competitività del settore passa dunque ancora una volta per questa agevolazione rimasta incagliata fin dall’origine nella lunga corrispondenza tra governo italiano e Bruxelles sulla reale compatibilità dell’incentivo con il sistema Ue.
La norma sarà esaminata oggi in pre-consiglio e introduce una serie di modifiche alla legge Finanziaria per il 2007 dando piena operatività al regime di aiuti. Le misure già approntate dal precedente Governo erano rimaste in sospeso a causa dello scioglimento anticipato delle Camere. La nuova disciplina dovrà essere varata entro la fine dell’anno per evitare che le risorse finanziarie destinate alla copertura del piano vadano perse.
Le agevolazioni fiscali da cui saranno escluse le grandi imprese agroindustriali (fatta eccezione per il regime “de minimis”) riguarderanno gli investimenti effettuati dalle Pmi agroalimentari in attività dirette in altri Stati dell’Ue o in Paesi terzi purché finalizzate a favorire l’acquisto di prodotti agricoli o agroalimentari di qualità.
Il pianto di intervento autorizzato da Bruxelles è inoltre caratterizzato da una drastica riduzione delle spese ammissibili. Tra queste ultime, infatti, non potranno essere presentate quelle relative agli oneri sostenuti per la pubblicità sui prodotti specifici delle singole imprese.
Nel decreto dovrebbero poi essere inserite ulteriori disposizioni riguardanti la disciplina dell’assegnazione del contingente biodiesel defiscalizzato, con una proroga al 30 giugno 2008 del termine per miscelare gli eco-carburanti con il gasolio ovvero trasferirli agli impianti di miscelazione nazionali.