02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Il Sole 24 Ore

Estorsioni alla Zonin in Sicilia, due arresti ... Intimidazioni, danneggiamenti, lettere minatorie. Il clan mafioso di Riesi in provincia di Caltanissetta che fa capo alla famiglia Cammarata ha provato a lungo a far pressioni sui manager dell’azienda vitivinicola Principi di Butera controllata del gruppo Zonin per far assumere i propri uomini. Insomma la famiglia di Cosa nostra di Riesi, agiva come una vera e propria agenzia di collocamento. Ma i manager dell’azienda non hanno affatto ceduto alle minacce telefoniche o alle minacce di morte fatte recapitare con il report giornaliero degli operai e hanno denunciato tutto. E così ieri con l’accusa di tentata estorsione i carabinieri hanno arrestato (sulla base dell’ordine di custodia firmato dal gip Giovanbattista Tona) due presunti uomini d’onore del clan Cammarata: Giovanni Lo Stimolo e Filippo D’Anna.
Ennesima puntata di una vicenda che è cominciata nel novembre del 2005, quando scattò l’operazione Odessa, che diede un duro colpo al clan che aveva tentato di infiltrarsi proprio nell’azienda Zonin: il personale che era stato assunto in più rispetto al fabbisogno aziendale, proprio per sottostare alle richieste del clan, è stato via via ridotto fino a raggiungere le reali esigenze aziendali. Adesso, dicono i carabinieri, l’azienda risparmia ogni anno 150mila euro di stipendi. Per il procuratore di Caltanissetta, Sergio Lari, va “apprezzato che i nuovi dirigenti abbiano collaborato con gli inquirenti, consentendo di smantellare una sorta di ufficio di collocamento di Cosa nostra e permettendo alla stessa azienda di tornare a operare sul libero mercato senza condizionamenti”. Lari si è detto soddisfatto del lavoro svolto dal Ris di Messina guidato dal maggiore Sergio Schiavone: sono loro ad aver trovato le prove nei confronti degli arrestati.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Pubblicato su