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Il Sole 24 Ore

Dal cambio della confezione al “salto” della cassa ... Dal cambio della confezione al “salto” della cassa non presidiata con il carrello stracolmo mentre dei complici distraggono i sorveglianti. Ecco due dei tanti espedienti utilizzati da singoli e bande per depredare i punti vendita della gdo.
Sono innumerevoli i casi in cui si è imbattuto Carlo Galli, 21 anni di attività nell’ambito della sicurezza e oggi security manager della Ikea. “Ci sono bande che puntano a manomettere i pos per clonare le carte di credito dei clienti, altre che puntano sul furto con destrezza, ma anche qualche dipendente in malafede che riesce ad alterare gli stock dei prodotti in
consegna, per poi fare sparire le merci oppure le cassiere che non “battono” i prodotti o annullano lo scontrino per poi intascare la differenza”.
In difesa dei prodotti la multinazionale svedese “assegna un budget di circa 400mila euro l’anno per ogni negozio che ha un team di sorveglianti di almeno cinque persone”. Si punta su un’attività di contenimento del fenomeno che negli ultimi tempi è aumentato. “In un paio di anni è più che raddoppiato il valore delle merci recuperate con controlli occasionali effettuati dopo le casse - spiega - e nel 2007 il valore è stato superiore ai 350mila euro”.

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