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Il Sole 24 Ore

Sui fitofarmaci regole Ue più rigorose ... Chimica. Entro breve verranno messe al bando 22 sostanze finora autorizzate... Regole più restrittive sono in arrivo in tutta Europa per disciplinare l’utilizzo delle sostanze chimiche in agricoltura, rafforzando la tutela della salute e dell’ambiente.

L’Europarlamento ha adottato ieri con schiacciante maggioranza, in seconda lettura, due testi legislativi che disciplinano in modo più severo l’autorizzazione, la vendita e l’uso dei pesticidi, compresi quelli importati da Paesi non comunitari.

La nuova normativa prevede la messa all’indice nei prossimi anni (dal 2009 al 2018) di 22 sostanze finora autorizzate: le prime 14 saranno progressivamente vietate perché sicuramente nocive per la salute umana e per l’ambiente (tra queste anche per la prima volta perturbatori endocrini indiziati di alterare l’equilibrio ormonale come le sostanze attive Molinate Tepraloxydime Tralcoxydim usate negli erbicidi, e l’Epoxiconazolo usato nei fungicidi); le altre otto potranno (ma non dovranno) essere proibite, non essendo considerate definitive le prove sui loro effetti negativi diretti sulla salute (comprendono le sostanze Amitrolo e Ioxynil usate negli erbicidi, varie componenti dei funghicidi, e il Thiacloprid negli insetticidi).

La nuova legislazione consiste di un regolamento che rivede l’attuale regime di autorizzazione a commercializzare i pesticidi nell’Ue e dovrebbe entrare in vigore entro qualche mese; e di una direttiva, da recepire con leggi nazionali, che introduce nuove norme per l’uso sostenibile di questi prodotti e la riduzione del loro impatto attraverso la promozione di soluzione alternative quando è possibile. La direttiva chiede agli Stati di adottare tutte le misure necessarie per incentivare una difesa fitosanitaria a basso apporto di pesticidi e di definire entro cinque anni dall’entrata in vigore della normativa un piano d’azione con i propri obiettivi in materia e i calendari per raggiungerli. Al fine di promuovere pratiche e prodotti che minimizzino i rischi per l’ambiente e per la salute, come la rotazione delle colture e l’utilizzo di strategie equilibrate di fertilizzazione e irrigazione. Tutti i nuovi pesticidi dovranno poi essere testati anche per verificare la possibile tossicità sulle api.

Viene poi vietata, salvo casi speciali, l’irrorazione aerea di pesticidi, mentre dovrà essere evitato o ridotto al minimo l’utilizzo di sostanze chimiche nei parchi, nei giardini pubblici, nei pressi delle strutture sanitarie e scolastiche. Gli Stati Ue, inoltre, potranno proibire l’uso di particolare pesticidi in zone ecologicamente sensibili, in presenza di falde acquifere da proteggere o in aree di particolare densità della popolazione.


La normativa


Le sostanze

La nuova normativa europea prevede la messa all’indice di 22 sostanze finora autorizzate.

La prime

Le prime 14 sostanze saranno progressivamente vietate perché nocive per la salute umana e per l’ambiente.

Le altre

Le altre 8 sostanze potranno essere vietate, ma le prove del loro effetto negativo sulla salute non sono ancora state provate in maniera definitiva

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