Il Sole 24 Ore

E il Brunello finisce nel mirino del Fisco ... “Se fossero fabbriche, il Comune avrebbe un bilancio ricco”, sospira il sindaco. Invece sono aziende agricole, cantine di quel Brunello che rende il nome di Montalcino famoso in tutto il mondo. Nella cittadina toscana è scontro aperto tra l’amministrazione comunale e i produttori di vino. E la causa è l’Ici sui fabbricati rurali.
Dallo scorso ottobre, attraverso la concessionaria Etruria Servizi, il Comune sta richiedendo l’imposta relativa all’anno 2003: “Ci rendiamo conto dell’importanza di queste imprese per il nostro territorio - spiega il sindaco Maurizio Buffi - ma non per questo non facciamo pagare le imposte quando è giusto: sarebbe un danno notevole”.
Il fatto è che sul concetto di “giusto” la discussione è più che mai aperta. E Gianluca Cavicchioli, vicedirettore di Confagricoltura Siena, ribatte con determinazione: “Non c’è molto da discutere, la legge parla chiaro, gli edifici rurali non devono pagare. Invitiamo tutti a fare ricorso e ci auguriamo che venga messo al più presto un punto fermo”. Secondo Confagricoltura, solo a Montalcino sono 230 le aziende interessate, ma la stessa politica viene seguita da molti altri Comuni della zona, dove l’economia è in gran parte agricola. “L’importante è che non ci sia una spaccatura - sottolinea Cavicchioli con qualcuno che paga perché ha un’imposta bassa mentre chi ha fabbricati molto ampi, come lo sono in genere le cantine, fa ricorso”.
Di certo, la differenza per le casse comunali è rilevante. Nel 2003 l’amministrazione di Montalcino ha ricavato dall’Ici 530mila euro e l’anno scorso, in seguito al recupero dell’evasione, è arrivata a oltre 1 un milione. E altrettanto, secondo le stime del Comune, potrebbe arrivare dall’Ici sui i fabbricati agricoli: «Sarà circa 1 un milione di euro per le annualità 2003 e 2004, che comunque verrà messo in un capitolo a parte del bilancio - sottolinea il sindaco - e non sarà speso fino a quando non avremo la certezza di aver agito bene”. Anche perché, promette il sindaco, se emergerà che l’imposta non era dovuta, l’incasso sarà restituito.