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Il Sole 24 Ore

Firenze capitale del gusto ... Al via oggi il salone di eccellenze artigianali ...Non solo abiti, accessori e oggetti di design. Oggi il lifestyle è fatto anche, e soprattutto, di cibi e vini di qualità, ha pensato tre anni fa Pitti Immagine, la società fiorentina specializzata nell’organizzazione di fiere nel settore moda, abbracciando l’idea del gastronauta Davide Paolini di creare una vetrina dedicata agli artigiani del gusto sparsi in tutt’Italia.

Da allora Taste è cresciuto (nato con 70 aziende, oggi conta 170 espositori), ha conquistato consensi e pubblico (7.300 visitatori nel 2008), e oggi apre la quarta edizione alla Stazione Leopolda ( dove resterà fino a lunedì 16), arricchito per la prima volta da un cartellone di 40 eventi “fuori salone”, battezzato Fuoriditaste. “Vogliamo far crescere la qualità dei prodotti dentro il salone, ma anche invadere Firenze con degustazioni, cene, aperitivi ed eventi dedicati alla cultura del cibo”, spiega Agostino Poletto, direttore marketing di Pitti Immagine. L’obiettivo, che distingue Taste dalle altre manifestazioni enogastronomiche, è di allargarsi alla città e “contaminarla”, in modo da dar vita a una vera e propria settimana del gusto. E’ per questo, e per la presenza dei soli produttori (non ci sono distributori nè negozianti) che Taste, spiega Poletto, non ha alcuna rivalità con appuntamenti come il Salone del gusto di Torino. Nell’ex stazione ferroviaria fiorentina sono esposti aceti balsamici dal lungo invecchiamento e birre speziate (alle birre artigianali è dedicata un’area speciale con le migliori etichette nazionali), paste secche e golosità in vasetti, frutti di bosco e biscotti speciali, oli, formaggi e cioccolate rare, pesche settembrine e lenticchie nere. Ma, sempre nello spirito di Pitti, teso a promuovere e stupire con progetti speciali, spicca l’installazione “BonSouvenir” firmata dalla designer Paola Navone che, utilizzando le porcellane dell’antica manifattura fiorentina Richard Ginori, ha reinterpretato i piatti “del buon ricordo” trasformandoli
doli in un omaggio d’autore alle 170 aziende di Taste. E ritornano i “Taste ring” condotti da Davide Paolini per discutere e alimentare le idee sul cibo e il gusto (oggi va in scena il i processo alla pasta, per spiegare perché il prezzo del grano scende e quello della pasta sale), affiancati da eventi come la presentazione della linea di eccellenze Salemi e Peperai fatta da i Vittorio Sgarbi, sindaco del paesino salernitano, e Oliviero Toscani. “La filosofia di Taste è i quella di fare ricerca - aggiunge Poletto - e dunque di presentare i produttori selezionati, che hanno bisogno di un palcoscenico per farsi conoscere e per promuovere i tesori alimentari che i hanno creato”. È la mission seguita da Pitti Immagine nella moda, applicata al cibo. “Abbiamo creato un club di aziende che si mettono in mostra in un grande department store di lusso, dove si può assaggiare e comprare”, conclude Poletto. Il “supermercato” delle delizie conta circa i 20mila prodotti e nei tre giorni del salone 2008 ha venduto prodotti per circa 80mila euro.

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