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Il Sole 24 Ore

Pezzi unici nell’enclave del Barolo ... Nonostante il deprezzamento dell’uva, quotazioni stellari per i casali con terreno... Nelle Langhe è sempre più difficile trovare occasioni. Servono fino a 700mila euro per un ettaro di vigna... Due anni fa Gerard Depardieu aveva impiegato mesi e mesi per individuare una proprietà con vigna da acquistare entro i confini del Barolo, nelle Langhe. La disponibilità economica del celeberrimo attore deve essere stata determinante per il raggiungimento dell’obiettivo: nel piccolo e prezioso territorio coltivato a uve Nebbiolo, dove un ettaro di vigna costa sino a 700mila euro, rustici e aziende agricole non conoscono quotazioni di mercato. Di fatto, in quest’angolo di Piemonte, famoso in tutto il mondo grazie al nome e al posizionamento di mercato del vino che produce, la crisi del settore immobiliare non ha quasi condizionato l’insieme di quello che è, inevitabilmente, un fronte di alta gamma (mentre è intervenuta sul resto del mercato). Eppure l’oggetto del desiderio di molti, e fra questi anche schiere di famosi, dai calciatori agli intellettuali, è proprio il prodotto più irraggiungibile ed esoso e per il quale l’affare, anche di questi tempi, è impossibile: il casale circondato dalla vigna di Nebbiolo da utilizzare come seconda casa o nel quale avviare un’attività vitivinicola, oppure ricettiva. Oggetto per altro conteso anche dai big del mercato vitivinicolo, sempre interessati ad annettere alle proprie estensioni qualche “giornata” in più (unità di misura locale che corrisponde a 3.810 metri quadri) di preziosa vigna docg, e dagli albesi che da anni scelgono questa zona per trasferirci la propria residenza. “Da tempo è in atto la riscoperta del territorio e il recupero del patrimonio immobiliare - spiega Ezio Balocco, presidente dell’associazione agenti immobiliari albesi e titolare della Conti Immobiliare -. Gli oggetti migliori sono stati comprati e solo raramente qualcuno torna sul mercato. Se si tratta di un casale con cinque, otto ettari di vigna a Nebbiolo, il valore è quasi inestimabile”. Così, spesso, i potenziali acquirenti girano a vuoto, poi costretti a oltrepassare i confini del piccolo enclave del Barolo con i suoi 11 comuni (tra questi Castiglione Falletto, Diano d’Alba, Grinzane Cavour, La Morra, Monforte d’Alba e Serralunga d’Alba). Anche gli stranieri, ultimamente soprattutto inglesi e nordeuropei, interessati a investire sul classico casale, abitabile e con piccola vigna. Rinunciando al terreno, comunque, le condizioni non cambiano, a meno che non ci si accontenti di collocazioni sfavorevoli. “Chi ha la rara fortuna di individuare un buon oggetto - continua Balocco - deve investire fra 500 e mille euro al metro quadrato per un rustico da ristrutturare e fra 2mila e 2.500 per uno già sistemato”. Il restauro, poi, si porta via circa 1.200 euro al metro quadro. “La crisi seppur lieve, si è sentita anche da queste parti - ammette Patrizia Canale, titolare della Prestigio Immobiliare -, con un beve rallentamento delle transazioni immobiliari”. Un insieme di fattori, non ultimo il crollo delle quotazioni dell’uva ha condizionato anche questi territori dove, tuttavia, molte aziende sono rimaste al riparo dalla buriana economica. “Eppure - aggiunge l’esperta confermando l’interesse dei nordeuropei per queste terre - per la fascia di mercato alta, i prezzi sono rimasti pressoché invariati. Per un casolare da ristrutturare, solitamente di circa 400 mq, bisogna investire almeno 400-450mila euro”. Per un ettaro di Nebbiolo docg si parte da 100mila euro, ma si arriva facilmente ai 700mila nel caso di collocazioni ottimali. Cifra che lievita ulteriorinente per i crus, piccole porzioni di terreni le cui caratteristiche concorrono all’ottenimento di uve Nebbiolo eccellenti. Prezzi stabili, anche nel centro storico di Alba, dove le seconde case sono una piccola tendenza. “Un’isola felice - la definisce Enzo Bubbio, titolare di Alba 1 Immobiliare - dove gli abitanti stessi non hanno mai smesso di investire sul mattone”. Qui un oggetto “top” molto ben ristrutturato e con garage può sfiorare i 10mila euro al metro. “Le quotazioni medie oscillano comunque tra i 4mila e i 5mila euro”, precisa l’esperto albese. Stabili anche le quotazioni dei borghi più belli della docg: a La Morra, Monforte, Barolo, Diano d’Alba, il metro quadro è valutato fra 3.500 e 5mila euro.

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