Il Sole 24 Ore

Frescobaldi sceglie la vetrina di Harrod’s ... Per la prima uscita dall’Italia i ristoranti e wine bar dei marchesi Frescobaldi scelgono Londra. Anzi il simbolo di Londra: Harrod’s. Nel grande magazzino britannico è stato inaugurato ieri un angolo di Toscana d’eccellenza con vini e cibi della nobile famiglia fiorentina proposti ai visitatori sia nella formula di wine bar sia in quella ristorazione. È il quarto anello di una catena che conta tre locali all’aeroporto di Fiumicino e un ristorante in piazza Signoria. Probabilmente la prima uscita fuori “dalle mura” nazionali non resterà isolata, anche se progetti specifici non ne sono ancora stati fatti. Il primo test non poteva non avvenire da Harrod’s. “È una garanzia assoluta per l’immagine e il prestigio - ha commentato Diana Frescobaldi amministratore delegato del cotè “retail&restaurant” del gruppo – vetrina ideale per i nostri vini”. L’iniziativa è avvenuta “con l’endorsement e il sostegno delle istituzioni italiane – ha sottolineato Vittorio Frescobaldi Presidente onorario della Marchesi de’ Frescobaldi - e in particolare del ministero delle Politiche agricole”. Il locale inaugurato alla presenza di esponenti della famiglia fiorentina, di Mohammed al Fayed, proprietario di Harrod’s, di Fabio Capello e dell’ambasciatore italiano a Londra Giancarlo Aragona, accoglie 42 persone ai tavoli e sei al bancone e il design echeggia le linee, i colori dell’architettura toscana, fiorentina e senese. E naturalmente i cibi, ovvero alcuni grandi classici della regione. Un investimento in anni di crisi? In realtà per il gruppo, che ruota attorno alla produzione enologica di alta gamma, la crisi non c’è stata. Nell’ultimo decennio i Frescobaldi hanno triplicato il fatturato raggiungendo, nel 2008, 66 milioni e mezzo di euro. L’azienda è composta da cinque tenute principali: Castello di Nozzano, Castello di Pomino, Castel Giocondo, Castiglioni e Ammiraglia. Si aggiungono poi le due perle della collezione Ornellaia di Bolgheri e Luce della Vite di Montalcino.