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Il Sole 24 Ore

Presentata l’indagine Mps… … L’Asia trainerà l’export di vino … La produzione di vino può diventare uno dei motori della ripresa italiana. A trainare il settore sarà l’export, grazie soprattutto ai consumi dell’Asia in forte espansione. Anche i prezzi risaliranno, restituendo competitività e margini alle aziende, che infatti tornano a manifestare ottimismo (il 15% degli imprenditori si aspetta una crescita del fatturato superiore al 10% nel 2011). È quanto emerge da uno studio di Banca Monte dei Paschi, presentato ieri a Siena nell’ambito del primo Forum Montepaschi sul vino italiano dove è intervenuto anche il ministro delle Politiche agricole Giancarlo Galan. “C’è una grande opportunità che deve essere sfruttata – ha detto Galan -. Ma ci sono anche delle criticità, a cominciare dalle dimensioni d’impresa troppo piccole, che limitano i movimenti sui mercati internazionali. La collaborazione con il sistema bancario, dal quale arrivano finalmente segnali incoraggianti di attenzione verso il mondo agricolo, può essere strategica - ha aggiunto il ministro-. Per questo sono ottimista”. Sul tema della crescita e della patrimonializzazione delle aziende è intervenuto il presidente di Banca Mps e dell’Abi, Giuseppe Mussari, che ha chiesto l’attenzione del governo: “Serve uno strumento fiscale forte per favorire la capitalizzazione delle Pmi - ha detto -. Nei prossimi tre anni ci giochiamo le carte a disposizione sul fronte di Basilea 3 e della futura capacità di accedere al credito. Ma servirà anche un maggiore propensione a impiegare capitale di rischio e a fare investimenti-ha continuato il leader dei banchieri italiani -. In prospettiva, vedo sempre più aziende a rete che si appoggiano a una banca per mettere a punto piani di sviluppo e andare sui mercati esteri”. Il gruppo senese, come ha sottolineato il direttore generale Antonio Vigni, si candida a “svolgere un ruolo di accompagnamento e di partnership per le Pmi”. Sul fronte del vino, lo studio presentato ieri da Stefano Cianferotti e Lucia Lorenzoni dell’area research di Mps evidenzia come l’Italia sia al vertice della classifica mondiale (insieme alla Francia) per la produzione, pari a 46 milioni di ettolitri (17% del totale mondiale e 28% europeo). Il 6o% sono vini ‘di fascia alta (Doc, Docg, Igt). Il giro d’affari complessivo supera i 15 miliardi, a cui si aggiungono 2 miliardi di indotto. Il settore dà lavoro a un milione di persone ( 50% negli ultimi dieci anni). Nonostante il consumo di vino in Italia continui a calare (da 45 litri all’anno pro-capite del 2007 ai 43 del 2009; negli anni 70 erano 120), e dopo la flessione registrata negli ultimi anni anche a livello globale, le prospettive sono di un ritorno al segno positivo, con una crescita addirittura del 25% entro il 2013 in Asia. L’export di vino italiano è già ripartito nel 2010: 4% in volume nel periodo gennaio-luglio e 6,9% in valore. Proprio sul fronte dei prezzi, Banca Monte dei Paschi ha elaborato un indice analitico (Mps wine index), che comprende i migliori vini del paese, dal quale emerge che la contrazione del 2009 (-18,8%) si è fermata quest’anno e che i prezzi risaliranno del 7% da qui ad agosto 2011.

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