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Il Sole 24 Ore

Una bottiglia per Napolitano ... Consegnata al capo dello Stato per i 150 anni dell’Unità... Lo spirito unitario in questo io anniversario e lo slancio del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano hanno sconfitto persino il campanilismo vinicolo. Durante la colazione con la comunità italiana a New York Napolitano ha ricevuto dal presidente di Verona Fiera, Ettore Riello, l’esemplare numero i di un bottiglione a boccia, un rosso e una bottiglia affusolata a disegno moderni sta di bianco, due vini formati da bacche provenienti da ogni regione d’Italia. “E semplicemente un blend, una miscela italiana. Non c’è un marchio Doc, c’é un marchio Italia con un nome molto preciso e simbolico in onore degli ideali del risorgimento, Una, proprio come disse Vittorio Alfieri: “Sei per risorgere, virtuosa, magnanima libera ed Una” dichiara Riello al Sole 24 Ore. Il fatto interessante è che l’idea fu proprio del presidente Napolitano, quando si trovò di passaggio a Verona durante una delle grandi fiere del vino lancio l’idea: “Ma non si potrebbe fare... provare...”.”Ci sono voluti sei mesi. E non tanto per cercare una miscela che funzionasse bene, quanto per ottenere il permesso da tutte le autorità locali e per convincerle a partecipare....”. Napolitano aveva detto che non avrebbe avuto il “diritto di prima bevuta”, ma con la presentazione ufficiale di questo blend a New York, il presidente, continua Riello, “l’ha assaggiato, l’ha apprezzato e abbiamo fatto in modo che lui potesse avere il diritto di prima bevuta: la conclusione più bella per questo progetto ma soprattutto un grande onore per i nostri produttori che sempre di più si stanno avventurando con successo non solo in Italia ma anche nel mondo...in America poi abbiamo quasi raggiunto la Francia per volume di esportazioni....”. Il nuovo vino per ora non sarà commercializzato, ma sarà degustabile e in esposizione all’edizione 2011 del Vinitaly a Verona (dal7 all’n aprile). Anche le bottiglie sono uniche, ideate e disegnate dal celebre architetto italiano Aldo Cibic sotto la direzione creativa di Riccardo Facci. Portano la loro firma anche etichetta e confezione. Il tutto è ispirato alla più antica tradizione italiana (il carattere scelto è stato ideato da Giovanni Battista Bodoni nel diciassettesimo secolo) ma con un segno decisamente più contemporaneo e una purezza di linea che ricorda i dipinti dell’artista bolognese, Giorgio Morandi. Sono state prodotte complessivamente 6.800 bottiglie in tre formati: jeroboam (3 litri), magnum (1,5 litri) e standard (0,75 litri). Oltre che al presidente della Repubblica, le bottiglie saranno donate a tutte le più importanti autorità italiane ed estere e alle ambasciate italiane. Con Riello ha parlato il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani, che ha offerto un’anticipazione di Vinltaly 2011 e Vinltaly World Tour e sul complesso delle attività di Veronafiere negli Stati Uniti e in tutto il mondo.

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