Il Sole 24 Ore

“Entro luglio l’avvio operativo” ... Ettore Riello... “La nuova realtà potrebbe chiamarsi Federfiere
La nostra categoria merita più attenzione”... Ancora qualche dettaglio da mettere a posto nei documenti ufficiali e poi dovrebbe prendere vita la Federazione fìeristica che unirà i destini di Aefi, Cfi e altre associazioni dell’indotto fieristico: “Tempo tre mesi, diciamo entro luglio, e nascerà la Federazione che speriamo possa aderire a Confindustria” annuncia Ettore Riello, presidente di Aefi e presidente di VeronaFiere. Aefi, l’Associazione esposizioni e fiere italiane, rappresenta gli interessi del sistema fieristico nazionale con 39 enti aderenti e oltre mille manifestazioni l’anno. E svolge azioni nei confronti di Parlamento e Governo al fine di consentire al sistema fieristico di affrontare al meglio la competizione internazionale. “Su questo progetto - aggiunge Riello - ci lavoro da mesi, da quando la giunta mi ha dato il via libera. Stiamo riscuotendo consenso ogni giorno e intendiamo andare fino in fondo. Se vogliamo essere davvero rappresentativi del settore dobbiamo aggregare il maggior numero di protagonisti. Bisogna coinvolgere quanti più anelli della filiera sarà possibile”.

Quindi un interlocutore unico anche al tavolo delle istituzioni.

Certo. Questo è uno degli obiettivi strategici della Federazione. La nostra categoria merita molta più attenzione di quanto oggi non ottenga.

Quale sarà il nome della Federazione?

Forse Federfiere. In verità non ci abbiamo ancora pensato. Vedremo.

Quali gli obiettivi?

Porre un freno al far west delle manifestazioni fieristiche di livello, evitare la concorrenza sleale e nociva e lasciare ai poli fieristici le specializzazioni maturate, anche perché queste arrivano dal territorio.

Nel vostro percorso è prevista l’inclusione di Fiera Milano?

Milano è un pezzo importante del nostro sistema fieristico. Appena mi sono insediato alla presidenza loro si sono defilati da Aefì, ma confido che decidano di rientrare in un sistema allargato.