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Il Sole 24 Ore

Pinot nero ma tricolore ... Anche in Italia, per esempio in Alto Adige,
c’è ora un’ottima produzione di questo vitigno che non sfigura con le eccellenze francesi e che in più ha costi molto accessibili ... Appena si ascolta una discussione intorno al Pinot nero made in Italy, subito partono le critiche. A cominciare da chi fa confronti con gli straordinari vini della Borgogna. Che siano inarrivabili non ci sono dubbi (magari meno quelli della Napa Valley o dell’Oregon) ma sempre più la brigata della piccola Italia dei Pinot nero cresce di qualità, in qualche caso in territori inaspettati. E se negli anni Ottanta l’unica etichetta di Pinot nero tenuta in grande considerazione era quella della Tenuta di Bagnolo dei Marchesi Pancrazi (Montemurlo, Prato), una vigna dove i vitigni erano stati messi in modo casuale, quasi a confermare le difficoltà dl produzione di questo vino, oggi la schiera è aumentata, a partire proprio dalla Toscana. Addirittura dalle colline del Mugello (Appennino Tosco Emiliano), un territorio che, a onor del vero, non ha grandi tradizioni vinicole sebbene ci fossero possedimenti dei Medici. Qui un architetto fiorentino, Alessandro Brogi, anni fa ha scommesso su questo vitigno dal carattere così difficile e ribelle. Nel Podere Fortuna di San Piero a Sieve, dall’annata 2005, produce eccellenti Pinot nero, in primis Fortuni (2007, ultima annata), ma pure una riserva (MCDLXV,2007) e Coldaia, altro Pinot nero che ha come riferimento la Borgogna, più femminile, delicato rispetto a Fortuni che ha una sua personalità tutta toscana, direi maschile, ma elegante. podere Fortuna offre anche un’altra sorpresa, si chiama “Greto della macchia”, un bianco da Chardonnay e Pinot nero vinificato in bianco dai profumi e sapori così variegati da far pensare al caleidoscopio. Può essere abbinato anche a piatti a base carni bianche. L’Appennino toscano (Casentino, Lunigiana, Mugello) vive un grande fermento intorno al Pinot nero al punto che un gruppo di nove viticoltori ha dato vita al “Manifesto del Pinot nero”; se il buongiorno si vede da Brogi, il novero delle etichette di qualità potrebbe davvero crescere. È comunque associato che questo difficile vitigno ha sempre trovato in Alto Adige il suo ambiente naturale, sfruttato nel modo migliore da alcune aziende vinicole, che da anni sono costanti nella produzione, a cominciare dalla Bruno Gottardi di Egna, di cui il Pinot nero Mazzon 2009 è una chicca ormai difficile da reperire. Altro cavallo di razza lo Stroblhof di Appiano, sia per quanto riguardala riserva ma pure l’eccellente Pinot nero Pigeno, di cui è ottimale il rapporto qualità prezzo. E ancora Filari di Mazzon 2009 di Carlotto di Ora. Una segnalazione particolare al Pinot nero di Giorgio Grai, un grande maestro che riesce ancora a produrre poche bottiglie, sempre sorprendenti nel tempo. Un discorso particolare è da riservare all’Oltrepò pavese, terra promessa appunto del Pinot nero, dove le uve di questo vitigno fanno la fortuna delle aziende spumantistiche (soprattutto fuori territorio) o dove si ottengono eccellenti risultati con la vinificazione in bianco, ma non si producono eccellenti Pinot neri fermi. Un vero peccato perché questo territorio ha davvero notevoli potenzialità, ancora inespresse. Che dire, ci sono eccezioni che confermano la regola a cominciare dall’azienda Andrea Picchioni (Pinot nero 2009) di Cannetto Pavese che, tra l’altro, produce un eccellente Buttafuoco e un millesimato 2004 metodo classico. Sine qua non.

12 eccellenti vini low cost

• Semplicemente Rosso il Picciolo - Cascina degli Ulivi
Strada Mazzola, 14 - Novi Ligure Telefono: 0143744598; € 7,50

• Collio, 2010 - Roncus
Via Mazzini, 26- Capriva del Friuli (Go)
Telefono: 0481809349; €9,00

• Lambrusco Viadanese e Sabbionettano Doc
Corte Pagliare Verdieri
Via Grande, 2- Commessaggio (Mn)
Telefono: 037698526; €4,00

• Sassaia, 2010 - La Biancara Contrà Biancara, 14- Gambellara (Vi)
Telefono: 0444444244; €8,50

• Garda Sauvignon Valbruna, 2009 -
La Prendina
Località La Prendina - Monzambano (Mn)
Telefono: 045516002; € 8-10,00

• Lambrusco dl Modena Spumante
Brut, 2009
- Cantine della Volta
Via per Modena, 82- Bomporto (Mo)
Telefono: 0597473312; €13,00

• Biferno Ramitello Riserva, 2009 -
Di Majo Norante
Contrada Ramitelli, 4- Campomarino (CI,)
Telefono: 087557208; €10,00

• Senza Aiuto Barbera -
Azienda Agricola Bisi
San Damiano al Colle (PV)
Telefono: 038575037; € 7,50

• Cappello di Prete, 2007-
Candido Francesco
Via Diaz, 46- San Donaci (Br)
Telefono: 0831635674; € 8-10,00

• Cataratto, 2010- Porta del Vento Contrada Valdibella - Camporeale (Pa)
Telefono: 0916116531; € 9-10,00

e Falanghina Taburnoonea -
Masseria Frattasi
Via Torre Varoni, 15- Montesarchio (Bn)
Telefono: 0823797879; € 6,00

• Karana- Cantina Gallura
Via VaI di Cossu, 9-Tempio Pausania (Ot)
Telefono: 079631241; € 7-8,00


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