Il Sole 24 Ore

A Bottura la terza stella Michelin ... “È la prova che vivendo la vita come un sogno si può arrivare a realizzarlo”. Con queste parole, e molta emozione, Massimo Bottura ha accolto il sogno di una vita, l’assegnazione della terza stella Michelin. E ha chiuso così il cerchio di un anno magico, che lo vede al vertice di tutte le più importanti guide sui ristoranti italiani. Molte le novità annunciate ieri dalla “rossa”. Quattro ristoranti raddoppiano le stelle: due sale d’albergo (San Domenico di Taormina e Capri Palace),il quattro passi di Masalubrense e Oliver Glowig a Roma. Tanti ingressi nell’empireo della prima stella. tre dei quali a Milano (Al Pont de ferr, Unico e Alice). La Lombardia si conferma la regione più stellata, seguita da Piemonte, Campania ed Emilia. Dimostrando grande concretezza in un momento in cui la gente parla più di spread che di ricette la Michelin in questa 57esima edizione privilegia il rapporto qualità-prezzo, indicando quasi mille locali dove si trova un pasto ameno di 23 euro. Tra i premiati grandi innovatori e seri cultori della tradizione perché in fin dei conti, come dice Bottura, ciò che conta è la cucina “che va oltre il palato, e riesce a suscitare un’emozione”.