02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Il Sole 24 Ore

Il brindisi online del vino italiano ... I produttori scoprono il web come modo per diffondere una cultura. E lo usano per far parlare delle loro bottiglie ... Che cosa ti fa innamorare del vino italiano? La domanda è alla base del video contest lanciato in rete da OperaWine, mettendo in lizza due biglietti per la grande degustazione dei cento migliori vini italiani che aprirà il Vinitaly di Verona il prossimo 24 marzo. Ma la stessa domanda riecheggia sul web tra blog e social media, su cui le aziende vinicole italiane stanno sempre più puntando per coinvolgere consumatori e appassionati e svelare quella cultura racchiusa in ogni bottiglia. “È da poco che il mondo delle aziende vitivinicole ha sposato i social media, ma si sta lanciando con convinzione ed entusiasmo”, afferma Laetitia Hirschy, International media coordinator di OperaWine, l’iniziativa congiunta di Vinitaly e Wine Spectator, che ha appena sfornato un rapporto in materia. Ebbene, ormai l’80% dei grandi produttori italiani utilizza uno o più strumenti del web sociale e il restante 20% che ancora non lo fa pensa di farvi ricorso entro quest’anno. È Facebook a raccogliere più consensi (70% degli interpellati), seguito da Twitter (55%) che però è molto ben percepito per la sua rapidità comunicativa: “È più semplice, immediato e flessibile”, spiega Hirschy.
Le aziende possono così raggiungere facilmente una platea internazionale che fino a ieri non si immaginavano. Feudi di San Gregorio vanta fino a l2mila fan sulla sua pagina Facebook. La casa campana ha avviato una strategia in Italia e ora sta allargandosi a Stati Uniti e Asia. Le case hanno ben compreso che l’approccio deve essere ispirato alla massima apertura, ma la difficoltà maggiore, soprattutto per i piccoli, è quella di capire e gestire un mondo sconosciuto fino all’altro ieri, con risorse limitate e scarsa esperienza. Anche se difficilmente misurabili, i risultati si sentono sia in termini di consolidamento dei legami con il consumatore italiano che di maggior visibilità sui mercati internazionali. Qualcuno osa anche un salto di qualità passando a una logica di confronto collaborativo in pieno spirito 2.0. Così Tenuta dell’Ornellaia sta pensando a una degustazione con i blogger mondiali. Ed è disponibile uno strumento di “intelligenza sociale” del settore: VinTank Social Connect “ascolta” tutte le conversazioni in rete sul vino e sui singoli produttori (www.vintank.com).

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Pubblicato su