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Il Sole 24 Ore

L’export di vino sfonda i 4 miliardi ... Le consegne oltrefrontiera sono arrivate a 24 milioni di ettolitri, con un balzo del 12% ... Il vino italiano brucia un record dopo l’altro. Ieri l’Istat ha comunicato che nel 2011 l’export ha superato i4,4 miliardi, con un balzo in valore del 12% e in volume del 9%. La quantità è stata di 24 milioni di ettolitri, superiore quindi ai 20 milioni consumati sul mercato interno. L’export si è quindi confermato il volano del vitivinicolo, con Stati Uniti, Germania, Regno Unito al top delle destinazioni con, rispettivamente, 948, 919 e 509 milioni di euro. La quota del mercato internazionale controllato dai produttori italiani è del 22% nel 2010. “I risultati - osserva Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere - sono stati spinti dalla crescita di professionalità dei nostri produttori, anche di quelli di piccole dimensioni, che hanno imparato a rapportarsi con i trader internazionali. Così a fianco di grandi nomi è sempre più facile trovare piccoli produttori che si fanno apprezzare nei ristoranti e nei wine bar di tutto il mondo”. Preoccupa però la contrazione del mercato domestico. “Stante il calo dei consumi italiani - osserva Vittorio Moretti, presidente di Holding Terra Moretti con le cantine Bellavista e Contadi Castaldi in Franciacorta, Petra e Tenuta La Badiola in Toscana- dobbiamo puntare di più sull’export. Negli Usa abbiamo appena aperto una società d’importazione diretta e stiamo per replicare in Asia a Hong Kong o Singapore. Il mercato Usa cresce a ritmi vertiginosi ma i produttori di champagne ci hanno spiazzato abbassando i prezzi del 20/30% sotto il Franciacorta. In Asia sarà meno difficile perché la percezione del valore dello champagne è meno forte”. Anche se ci sono problemi di contraffazione. “Esportiamo il 40% del rosso - conclude Moretti che col vino nel 2011 ha fatturato 32 ,5 milioni - ma vogliamo arrivare al 70%”.
Ieri intanto in Regione Lombardia c’è stata la presentazione ufficiale delle 224 aziende lombarde che costituiranno la collettiva regionale più numerosa a Vinitaly (dal 25 al 28 marzo) con
1.500 mq. in più (+22%) al Palaexpo. Il presidente di Veronafiere, Ettore Riello, ha ribadito che “la collaborazione quasi ventennale tra Vinitaly e la Regione Lombardia, che ha aumentato i propri spazi espositivi, la riprova che le fiere a carattere internazionale sono uno strumento fondamentale per il business dei settori di riferimento”.

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