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Il Sole 24 Ore

Debuttano i nuovi controlli Dop ... Vino. Secondo le norme Ue entro agosto dovranno essere autorizzati gli organismi di certificazione ... Trovano finalmente un assetto definitivo i controlli sui vini di qualità. A quattro annidi distanza dal varo delle nuove regole Ue sembrano infatti chiuse le polemiche che hanno finora rallentato il decollo del nuovo sistema La riforma dell’organizzazione comune di mercato del vino del 2008, infatti, aveva disegnato un sostanziale avvicinamento dei controlli sui vini Dop (che comprendono le vecchie etichette Doc e Docg) e Igp (le ex Igt) a quelli già in vigore per gli altri prodotti alimentari a denominazione d’origine. Che - tradotto — significa controlli esercitati da un organismo di certificazione terzo (al posto delle verifiche effettuate, negli ultimi anni, dagli stessi consorzi di tutela) e controlli più sistematici per i vini Igp invece dei monitoraggi soft del passato. Ma la riforma europea ha aperto due terreni di scontro. Da un lato la “guerra” sulla titolarità dei controlli che ha visto su fronti opposti gli Organismi di certificazione privati e le Camere di Commercio. Gli enti privati infatti hanno contestato, chiamando anche in causa gli uffici legislativi di Bruxelles, il trattamento privilegiato, accordato dal ministero delle Politiche agricole, in base alle norme Ue, alle Camere commercio esonerate dalle onerose autorizzazioni imposte invece ai privati. Una querelle che la Ue ha chiuso dando ragione alle Camere di commercio. L’altro contenzioso invece ha riguardato solo i vini Igp e si è giocato tutto all’interno delle regioni, con il Veneto che si è dissociato dal decreto messo a punto fra i rappresentati della filiera per introdurre controlli sistematici anche per i vini a indicazione geografica. Un’opposizione che però non ha bloccato il decreto che aveva ricevuto l’avallo di tutte le altre regioni e che è stato quindi firmato dal ministro Catania.
Definito il quadro di regole generale i problemi però non sono finiti. E scattata infatti la corsa contro il tempo per consentire alla macchina dei controlli di mettersi in moto. Entro il prossimo luglio, secondo la tabella di marcia Ue, le singole Dop devono effettuare la scelta dell’organismo di certificazione. Mentre il relativo decreto autorizzativo dovrà essere emanato dal ministero per le Politiche agricole entro il prossimo agosto. Considerato che i vini Dop e Igp in Italia sono oltre 520, è evidente il tempo a disposizione è molto ristretto.

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