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Il Sole 24 Ore

Ismea: ad aprile export positivo
anche nei volumi spediti (+0,6%) ... Torna in positivo
l’export in volume di
vino italiano. Infatti dopo
una partenza lenta ad aprile
2014 le vendite all’estero
di vino made in Italy
hanno raggiunto quota
6,42 milioni di ettolitri facendo
registrare in volume
un progresso dello 0,6%
rispetto ai primi quattro
mesi dello scorso anno.
In termini monetari, per
il fatturato il dato è stato
positivo anche nei mesi
scorsi, la tendenza alla crescita è proseguita anche
ad aprile quanto è stato
registrato rispetto al primo
quadrimestre del 2013 un
incremento delle vendite
all’estero del 2,8 per cento.
È quanto emerge dai dati Ismea che hanno anche
evidenziato andamenti differenziati
fra i vari segmenti
del vino made in
Italy. Ad esempio il vino
sfuso ha fatto registrare
una flessione delle vendite
tanto in quantità (-4%)
che in valore (-18%), mentre
i vini confezionati fanno
segnare una crescita
del 2% in volume che diventa
del 4% in valore.
Sulla battuta d’arresto
degli sfusi pesa la concorrenza
spagnola che sta
avendo forti ripercussioni
anche sui prezzi dei vini
italiani, in forte calo.
A livello di singoli mercati,
l’analisi Ismea indica
una leggera crescita dell’export
in Usa (+l% i volumi)
e un aumento più
deciso in Regno Unito
(+3%), a fronte di riduzioni
in Germania (-4%) e
Canada (-7%).
Corrono le esportazioni
di vini tricolore in Francia
(+13%), Austria (+10%) e
nei Paesi scandinavi; si osserva
inoltre una ripartenza
sia in Cina che nel mercato
russo.
Riguardo alle importazioni,
in questi primi quattro
mesi dell’anno è emersa,
il relazione ai volumi,
una contrazione complessiva
del 17% su base annua
(-20% in termini monetari).
È boom per i vini australiani,
in forte ascesa
sul mercato italiano: il Paese
dal sedicesimo posto si
è portato quest’anno in
quinta posizione.

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