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Il Sole 24 Ore

Gioco di squadra Nord-Sud contro le false griffe alimentari ... Consorzi. Un patto tra Prosecco e Mozzarella Dop... Gioco di squadra Nord-Sud contro le false griffe alimentari. I due consorzi del Prosecco Doc e della Mozzarella di bufala campana Dop hanno presentato nei giorni scorsi a Roma un progetto congiunto di monitoraggio del mercato. Un’iniziativa analoga a quella avviata mesi fa da Parmigiano reggiano, Grana padano, Aceto balsamico di Modena, Prosciutto di Parma e Prosciutto di San Daniele e diretta ai mercati esteri. Il progetto di Mozzarella e Prosecco prevede circa mille ispezioni l’anno sui canali della grande distribuzione e della ristorazione italiane “perché - ha detto il presidente del consorzio della Mozzarella di bufala campana, Domenico Raimondo - i falsi esistono anche in Italia oltre a numerosi casi di prodotti evocativi che nulla hanno a che fare con l’originale. In questa ottica a breve lanceremo un’iniziativa analoga con i produttori del Provolone Valpadana”.

“Il monitoraggio coprirà - ha aggiunto il direttore del consorzio del Prosecco Doc, Luca Giavi - 7 regioni pari al 35% del territorio nazionale. E metterà in campo azioni di controllo sull’etichettatura e su eventuali prodotti evocativi, verifiche sul prodotto commercializzato sfuso e sul corretto utilizzo degli ingredienti Dop nei prodotti trasformati. L’intero progetto, mettendo insieme due importanti realtà del Nord e del Sud, punta a dimostrare che esiste un vero e proprio “sistema Paese” non solo sotto il profilo produttivo, ma anche su quello delle garanzie ai consumatori”. Del sistema dei controlli in Italia e dei suoi sviluppi on line ha parlato il capo dipartimento Mipaaf responsabile per l’Ispettorato controllo qualità, Stefano Vaccari.

“Gli accordi di tutela on line stretti dal Mipaaf con le principali piattaforme, da Amazon ad Alibaba, da Google ad Ebay - ha detto - hanno consentito all’Icq di effettuare nei mesi scorsi ben 719 interventi a tutela del Parmigiano reggiano, 273 contro i winekit (le confezioni di mosto in polvere che promettono di produrre celebri vini in casa con la sola aggiunta di acqua ndr), 173 a tutela del Prosecco, 82 sull’Aceto balsamico di Modena e 11 sul Prosciutto di Parma”.

L’iniziativa potrà contare sul supporto tecnico di Ismea. “Le segnalazioni di eventuali irregolarità – ha aggiunto il direttore generale di Ismea, Raffaele Borriello - avverranno sulla piattaforma realizzata da Ismea che informerà così in tempo reale gli agenti vigilatori dei consorzi che potranno richiedere l’intervento delle autorità”. Ma soprattutto la nuova sinergia in chiave di tutela potrebbe aprire una fase nuova nell’universo dei prodotti alimentari Dop e Igp.

“Finito il tempo dell’accumulazione di marchi - ha aggiunto il capodipartimento Mipaaf, Luca Bianchi - in cui l’Italia ha raggiunto e consolidato la propria leadership nei riconoscimenti Ue, è ora il momento di lavorare sulla valorizzazione di un intero modello centrato sulla qualità dei prodotti e sul loro legame con il territorio. Per questo le partnership sono la strada maestra per promuovere presso i consumatori il valore aggiunto del nostro sistema”.

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